Livarkahil «Wrath Of God» (2012)

Livarkahil «Wrath Of God» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Karmator »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1278

 

Band:
Livarkahil
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Titolo:
Wrath Of God

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Hk : Vocals
Traüme : Guitar
Skvm : Drums
Simurgh : Bass
Sonaer : Guitar

 

Genere:

 

Durata:
30' 19"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dalla Francia con furore come si dice in questi casi, i nostri cugini Livarkahil presentano questo anno un nuovo E.P. "Wrath of God". Ormai hanno completato il periodo di rodaggio suonando un po' in tutta Europa e con sé portano una buona armata di fan provenienti dalla loro madrepatria e non. Una realtà in continua crescita che si propone senza mezzi termini suonando un brutale Death Metal contro il dominio ecclesiastico, non ci resta da fare che ascoltare attentamente le seguenti 5 tracce per farci un'idea di questi 5 scomunicati!!
Apre "The Eternal Sun" con una chitarra portatrice di morte, la calma prima della tempesta. E di colpo eccoci dentro, una batteria precisa che ci toglie il respiro accompagnata dalle chitarre taglienti e una voce minacciosa. HK al mic che sputa violenza e orrore dalle sue parole piene di odio, accompagnato da una linea molto orecchiabile di chitarra, mentre Skvm alle pelli sta distruggendo qualsiasi cosa si presenti davanti. Davvero un incredibile impatto sonoro aiutato anche dalla presenza di tastiere che insieme formano un effetto molto epic/death.
"Through Hatred and Devotion" non lascia scampo fin dal primo secondo di apertura. Skvm che non ci lascia mai prendere fiato mentre Traume e Sonaer picchiano sulle sei corde senza tregua per farci uscire con i timpani sanguinanti. Un suono cupo, veloce, agonizzante grazie al timbro vocale di HK che farà subito innamorare coloro che sbavano dietro Nergal & Co. Senza scampo questa traccia signori, ben fatto.
"Deny Your God" riprende da dove eravamo prima, mettendoci ancor di più di violenza e cattiveria. Puro e sano Blackened Death Metal, per i veri extremi del genere. Niente compromessi, niente risate, solamente un duro colpo da incassare.
"Devotion" rimarca sempre meglio ciò che fino ad ora abbiamo potuto ascoltare. Tecnica che strabocca da tutti gli strumenti, anche dal basso (soprattutto in questa traccia). Atmosfere cupe e piene di odio nei confronti di una classe sociale (se così si può chiamare) e tanta violenza in canzoni da poco più di 5 minuti. Una batteria instancabile davvero, che farà 'orgasmare' coloro che amano sentire perennemente i 320bpm.
Chiude la title-track "Wrath of God" che come opening lascia spazio ad una voce esterna per passare poi al classico sound ben strutturato e calibrato. E' la degna chiusura di un bellissimo E.P. che porta questi Francesi sempre più in alto nel regno del metallo extremo.
Ancora mezzi sconosciuti, meritano però un ascolto prolungato per mandare giù un boccone di 5 pezzi, quindi lascio a voi immaginare cosa significhi ascoltare un intero album. Una tecnica davvero formidabile e stacchi, bridge, outro perfetti. Una voce agonizzante e colma di odio, insieme ad artowork che poco lasciano alla fantasia. Complimenti, continuate così!!

Track by Track
  1. The Eternal Sun 95
  2. Through Hatred and Devotion 95
  3. Deny Your God 95
  4. Devotion 95
  5. Wrath of God 95
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
91

 

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