Macchina Pneumatica «Appartenenza» (2022)

Macchina Pneumatica «Appartenenza» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
13.10.2023

 

Visualizzazioni:
797

 

Band:
Macchina Pneumatica
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Titolo:
Appartenenza

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Raffaele Gigliotti :: Vocals, Guitar;
- Carlo Fiore :: Synth, Hammond, Piano;
- Carlo Giustiniani :: Bass guitar;
- Enzo Vitagliano :: Drums;

 

Genere:
Progressive Rock / Heavy Metal

 

Durata:
45' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.09.2022

 

Etichetta:
Black Widow Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

Da un annetto circa è in circolazione per la Black Widow Records il secondo disco dei Macchina Pneumatica, una band tutta made in Italy tenuto conto dell’estro vocale tutto reso pienamente in lingua madre e particolarmente versatile nelle proprie performance talvolta assumendo connotati anche narrativi ed evocativi. Veniamo in ogni caso al dunque, la band propone sei tracce anche di media lunghezza per il loro “Appartenenza”, un disco che vede una buona miscela tra hard rock, progressive, con qualche venatura blues dove un ruolo essenziale indubbiamente viene riservato all’onesto lavoro del synth che nel corso dell’ascolto offre sempre delle ottime soluzioni rendendo il clima particolarmente retrò; non male neanche la proposta delle chitarre i cui riff accendono una ritmica che mai si rileva banale ma al contrario è dottamente concepita e ricca di interessanti iniziative. In ogni caso il clima che si respira è sostanzialmente di matrice ’70 anche per qualche richiamo più blues che indubbiamente fa la differenza ma soprattutto per l’overdose di personalità che caratterizza il disco; i brani come sopra detto pur essendo di media e lunga esecuzione, raccolgono una serie di elementi che mutano continuamente la propria struttura aumentando così la presa sull’ascoltatore. Inutile procedere con la disamina di ogni singolo brano, peraltro disponibile in tutte le piattaforme on line e quindi di semplice reperimento; ciò che posso suggerire è che questo “Appartenenza” è un questo piccolo capolavoro che nella propria indole non soltanto racchiude tematiche relative a contrasti esistenziali e quant’altro ma soprattutto si caratterizza per le particolari intuizioni compositive che ne decretano, in definitiva, un’ottima prova.

Track by Track
  1. Appartenenza 80
  2. Pazzo 80
  3. Fuoco D'Agosto 80
  4. Il Cerchio 80
  5. Rendimento Garantito 80
  6. venerdì Sera 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 13.10.2023. Articolo letto 797 volte.

 

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