Madness Circus «Welcome to the Madness Circus» (2013)

Madness Circus «Welcome To The Madness Circus» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Andreas X »

Recensione Pubblicata il:
03.02.2013

Band:
Madness Circus

Titolo:
Welcome to the Madness Circus

Nazione:
Italia

Formazione:
LordBeast - Sal Corselli (vocals)
FuN BoY - Mark Perrone (guitars)
BisHoP - Marco Bove (guitars)
Mr. Y - Luca Muneretto (bass)
CrazY Ace - Luigi Manzo (drums)

Genere:
NuMetal / Rapcore / Metalcore

Durata:
21' 40"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Madness Circus nascono nel 2010 e già nel giro di un paio d’anni ottengono un discreto successo a livello nazionale. Già dalle prime battute del primo brano del loro EP “Welcome to the Madness Circus”, si capisce senz’altro il perché: quello che il quintetto napoletano sfodera è un perfetto esempio di interpretazione del proprio genere musicale di riferimento, senza mai sfociare nella banalità. Il cantante, Sal Corselli, dimostra una buona versatilità ed intelligenza nell’usare stili diversi al momento giusto della canzone, passando dal cantato “pulito” al growl e al rap.
Le ritmiche sono serrate, aggressive, d’impatto e capaci di mantenere sempre alto il “tiro” del brano; ed anche la canzone più “lenta”, “ Fall into your Sky”, introdotta da un intreccio di arpeggi perfetto nella sua semplicità, trasuda una sorta di malinconica aggressività, in un crescendo in cui la chitarra solista di Marco Perrone si dimostra, come del resto negli altri brani, ben presente ma mai invasiva né eccessiva.
Una menzione particolare merita la strepitosa “Dreaming”, quarto brano dell’EP: introdotta da un riff carichissimo, di quelli che ti fanno venir voglia di spaccare il mondo, e chiusa da un’outro acustica magistrale, è al contempo summa delle capacità e dimostrazione dell’affiatamento della band.
Degna conclusione di questo davvero ottimo lavoro è “Dazed by the Silence”, un classico brano numetal che, al pari dei precedenti, cattura l’ascoltatore e non lo molla fino a che la traccia non finisce.
Il tutto è eseguito con un’ottima tecnica e prodotto in maniera decisamente buona: “Welcome to the Madness Circus” è un lavoro per certi versi caotico, ma potrei definirlo un.. caos molto ben definito, in cui ogni cosa è al suo posto.
Sono pochi i gruppi metalcore o numetal che incontrano il mio gradimento, ma questi Madness Circus entrano di diritto nella “ristretta cerchia”, e sarei davvero curioso di assistere ad un loro live… Caldamente consigliati agli amanti del genere e non.