Mandragora Scream «DVD Drangofly & CD Madhouse» (2008)

Mandragora Scream «Dvd Drangofly & Cd Madhouse» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Alcio »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2047

 

Band:
Mandragora Scream
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Titolo:
DVD Drangofly & CD Madhouse

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Morgan Lacroix – Voce
Terry Horn – Chitarra / Voce / Tastiere
Brian – Batteria
Lena – Basso
Jack – Tastiere

 

Genere:

 

Durata:
53' 50"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il buon Jerico sa della mia passione per le edizioni speciali dei dischi, per cui immagino sia questo il motivo per il quale, dopo avere ricevuto il pacchetto dei Mandragora Scream, deve avere pensato subito a me!
Infatti il package del lavoro in questione è molto curato e, peraltro, contenuto in un lussuoso e darkeggiante slipcase cartonato, e presenta il CD “Madhouse” di questa attiva band fiorentina (datato 2006), nonché il DVD “Dragonfly”.
Insomma, in un'unica soluzione ho la possibilità di ascoltare il loro ultimo disco, anche questo un concept album – come usanza del gruppo, dopo il successo internazionale ottenuto anche grazie i loro precedenti album usciti per Nuclear Blast, e vedere il loro video. Per cui, la smetto di chiacchierare e premo play.

L'artwork mi ricorda vagamente quelli dei Cradle of Filth (anche se onestamente non è altrettanto curato e particolareggiato) e l'intro da film horror con cori, gruppo di archi, suoni lugubri e voci sussurrate e cantilenanti.
La seguente “Dark Lantern”, però, mostra una band che si muove su territori un po' più dark/goth ed un po' meno simphonyc black, soprattutto nell'uso della voce femminile, con poche dissertazioni sulle tonalità da soprano a favore di un cantato “pulito”, il cui timbro mi ha ricordato quello della storica Marianne Faithful. I ritmi della song sono basati su un pulsante riff suonato con groove e non velocemente, più Mercyful Faith incontrano i Lacuna Coil che Cradle of Filth, insomma. “Redeemer” parte con riff che metal classico e si protrae con un divertente gioco ritmico di chitarra/basso/batteria.
“Frail Midnights” si apre con un riff piuttosto potente e dal cantato maschile pulito, cioè non in screaming, mentre “Bright Thrills” è introdotta da un arpeggio di pianoforte e cantata con pathos da Morgan per poi esplodere in un bel chorus su cui si inseguono le due voci, maschile e femminile.
“Frozen Space” è un arpeggio di chitarra classica dal gusto melodrammatico e malinconico, supportato dalla chitarra distorta e dagli altri strumenti solo sul finale. Il pezzo in sé non è male, ma le armonizzazioni di tastiere sul finale mi hanno ricordato un po' troppo “The show must go on” dei Queen. Un bel riffone apre, invece, le danze di “Haunted Hearts” dove si possono ascoltare delle belle armonie vocali ed un bel lavoro di chitarra e tastiera. Interessante la parte centrale del brano, con i deliri della ragazza di cui narra il concept. “Silences” è un pezzo, per quanto non dotato di velocità fine a sé stessa, piuttosto aggressivo, e la voce di sottofondo (ringhiata) che doppia quella femminile è anche piuttosto inquietante. “Omen Reveries” è la successiva, per quanto interessante, a mio modesto parere ricalca un po' troppo gli schemi delle songs precedenti, con il cantato su base sincopata ed il ritornello “aperto” e cantabile. “Ghost Of Swan” apre come una ballata malinconica e si attesta sulla power-ballad vecchio stile (anni 80/90 per capirci). Sarò un babbione del metal ma a me è piaciuta! “Lifeless Haze” inizia con loop e samples, ed un giro di tastiere che ricorda certo goth metal in stile Lacrimosa; anche in questo caso, un plauso al ritornello. Segue e conclude il disco “Nightfall”, altro brano che inizia con arpeggi di pianoforte ed il cantato sofferto della voce femminile per poi arrivare gradualmente ad un ritornello melodico e molto arioso, per quanto con la consueta malinconia di fondo.
Il disco termina qui, lasciandosi apprezzare per la perizia con il quale è stato confezionato, sia in termini di produzione sia in quelli di songwriting. Qualche momento non propriamente all'altezza del resto del materiale c'è, ma passa decisamente in secondo piano, se comparato al resto del materiale. Un ottimo disco dal sapore internazionale, insomma, che conferma i toscani Mandragora Scream come una delle band europee più interessanti nel panorama dark/goth!
Spendo le ultime due righe di questa recensione per il DVD “Dragonfly”, che consta dei video di “Dark Lantern” e di “Bright Thrills”, davvero ben confezionati, anche se danno la sensazione di essere stati girati in ristrettezze di budget. Presenti nel DVD anche delle versioni live (solo audio) di “Jeanne D'Arc”, “Child of the Doom” e “A Vision They Shared”, il remix di “Dark Lantern”, la versione acustica di “Haunted Heart” e diverso materiale extra, tipo un “making of” dallo studio montato con piglio autoriale!
Amanti del genere: fatevi sotto, visto anche il prezzo assolutamente vantaggioso del box che ho appena recensito.

Track by Track
  1. VLAD s.v.
  2. DARK LANTERN 75
  3. REDEEMER 75
  4. FRAIL MIDNIGHT 70
  5. BLIGHT THRILLS 75
  6. FROZEN SPACE 65
  7. HAUNTED HEART 70
  8. SILENCES 70
  9. OMEN REVERIES 65
  10. GHOST OF SWAN 75
  11. LIFELESS HAZE 70
  12. NIGHTFALL 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

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