Massive Blast «Out Of The Garage» (2012)

Massive Blast «Out Of The Garage» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
14.03.2013

Band:
Massive Blast

Titolo:
Out Of The Garage

Nazione:
Italia

Formazione:
Cristian Marchese :: vocals
Emiliano Funari :: guitar
Fabrizio Cubinelli :: guitar
Fabrizio Meola :: bass
Francesco Stacchi :: drums

Genere:
Post Thrash

Durata:
19' 35"

Formato:
EP

Data di Uscita:
27.12.2012

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Da Guidonia, vicino Roma, arrivano i novelli Massive Blast, quintetto formatosi da un iniziale trio nel 2011 e che ha rilasciato da poco questo “Out Of The Garage”, piccolo EP di quasi 20 minuti che raccoglie 3 iniziali composizioni che fanno un po’ il punto della situazione attuale.
Purtroppo quest’oggi non fungo da portatore di buone notizie poiché qui c’è ancora da lavorare un bel po’, togliere questo fastidioso taglia e cuci in un fantomatico (a detta loro) “Post-Thrash”, inserire del tutto una basilare personalità e togliersi di dosso tutte queste influenze pesantissime che non determinano di certo la riuscita di pezzi minimamente originali né chissà quanto creativi. E’ un peccato perché tecnicamente i nostri non sono certo scarsi ma nessuno dei tre brani prende il volo né lascia qualcosa nemmeno dopo diversi ascolti, aleggia nell’aria un anonimato di fondo che è davvero fastidioso e che potrebbe senz’altro essere tolto.
I tre brani sono livellabili in estrema misura e sostanzialmente non posseggono i mordenti per restare ancorati dentro alla testa di un possibile ascoltatore, si dissolvono come niente e dimostrano troppa mediocrità e un livello amatoriale del tutto. Non c’è amalgama né un mix omogeneo tra gli strumenti, sembra invece che ognuno suoni in una stanza diversa e che voglia in qualche modo mostrare le proprie capacità, le quali ci sono e che non sono scadenti per niente ma i brani ne risentono e non sono certo i momenti di discutibile appiccicaticcio acustico a cambiare le carte in tavola.
Ben poco si salva in “Out Of The Garage” ma non me la sento di andare oltre. Del resto è una formazione giovane e, sebbene ancora troppo incanalata in schemi musicali pesanti da togliere di mezzo, è bene che trovi per bene la sua strada perché per il momento li trovo eccessivamente confusi e la strada da percorrere forse è offuscata dai troppi entusiasmi e troppe cose da dire ma dalla forma ancora da forgiare a dovere. Probabilmente in futuro li ritroveremo migliorati come band poiché le basi a livello tecnico non sono assenti. Potrebbero fare grandi cose se solo lo volessero.