Mood «On The Moon» (2014)

Mood «On The Moon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Kekkus Frozentears »

 

Recensione Pubblicata il:
19.09.2014

 

Visualizzazioni:
1797

 

Band:
Mood
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Mood [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Mood [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Mood [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Mood [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Mood

 

Titolo:
On The Moon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Patrizio Tamborriello (Voce e Chitarra)
Max Savino (Chitarra)
Filippo Savino (Voce e Basso)
Primiano Di Nauta (Batteria)

 

Genere:
Hard Rock / Alternative

 

Durata:
0' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
MYO Agency
[MetalWave] Invia una email a MYO Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di MYO Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di MYO Agency

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Mood sono una band di Pescara nata nel 2011, ma solo dopo molti sacrifici e impegno riesco a far emergere il loro primo lavoro.
Un’emozione che ti porta la mente in viaggio; questo è “On The Moon”.
Un disco di assolute melodie che richiamano le sonorità rock americane degli anni ’90 con un pizzico di Influenze psichedeliche. Le canzoni colpiscono per la loro semplicità , e soprattutto per la loro vena melodica che accompagnano in un viaggio della mente pensieri, melodie e parole.
Sembra quasi di sentire un gruppo con sonorità che vanno dai Placebo, cui il timbro e la tonalità della voce sembrano quelle del cantante Brian Molko, ad assoli di chitarra tipici del rock psichedelico anni ’70 ,per citare un esempio i Pink Floyd; passando per molte influenze quali Beatles, Radiohead, Pearl Jam e Soundgarden.
La batteria detta un tempo molto importante alla quale tutta la struttura della band si accoda; e le chitarre pulite e per niente distorte non risultano molto fastidiose all’attenzione di chi l’ascolta.
La lenta dedizione che la band ci ha impiegato per registrare e arrangiare tutto il lavoro ha fatto si che quest’ultimo risuoni molto di accuratezza e precisione.
Il cd nel complesso risulta essere molto gradevole nell’ascolto, e non stancherebbe risentirlo più volte per la dolcezza della melodia che si propone alle orecchie.
La grafica della copertina è bella… un’autostrada che va verso il sole che tramonta e quindi di conseguenza verso la luna; richiamando il titolo del CD.
Un progetto i Mood che sicuramente in futuro potrà proporre altri lavori che comunque inglobino più corposità in un sound, il loro, tutto particolare che annovera influenze non di poco conto .
In poche parole un CD (che dovrebbe essere presente nei negozi di dischi se continua su queste linee); da avere nella propria collezione e da ascoltare nei momenti in cui si cerca relax, e distacco dalla vita piena di stress tutti i giorni .

Track by Track
  1. 1984 85
  2. Innerspace 80
  3. Audiodrive 80
  4. Aurora 85
  5. Hold Your Breath 80
  6. She's Frankenstein 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Kekkus Frozentears » pubblicata il 19.09.2014. Articolo letto 1797 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.