NYX «Fides Lucifera» (2012)

Nyx «Fides Lucifera» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
08.09.2013

 

Visualizzazioni:
1781

 

Band:
NYX
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Titolo:
Fides Lucifera

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gabriele :: Drums
Angelo :: Guitars, Vocals
Flagellyon :: Bass, Backing vocals

 

Genere:
Black / Thrash Metal

 

Durata:
15' 47"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Nyx sono un trio torinese arrivati al loro primo EP ufficiale dopo i primi due demo, e non vanno confusi con un’altra band dallo stesso nome recensita su questa webzine, ma che invece viene da Roma e non ha niente a che fare con loro.
Bene: pur non avendo sentito i loro precedenti lavori, i Nyx promettono abbastanza bene: sono una band che dice di fare Black/Thrash, definizione abbastanza compatibile con la loro musica, ma tenendo sempre a mente che i Nyx restano molto più black che thrash. Questo lo si vede nella loro “Reverteris”, una canzone lunga e rabbiosa, dotata nondimeno di una parte melodica struggente. Ed è proprio questo stile a caratterizzare la band: i moods delle canzoni normalmente sono tutti convincenti, e variano dal rabbioso della già nominata “Reverteris” all’aspro di “Ejaculating death” alla potenza di “Tulpa Strigoi”. E che i Nyx scalpitano per farsi notare lo provano, oltre che nelle loro canzoni, con una cover dei Marduk riadattata con un tempo di batteria diverso. È qualcosa di fine a sé stesso, ma mi ha colpito positivamente per la voglia di mostrare originalità.
Difetti, come ogni gruppo giovane, ce ne sono, e sono imputabili principalmente alla mancanza di esperienza e al fatto che si deve osare di più: ok, le composizioni pestano, ma il drumming dev’essere più dinamico, con dei fill e deve saper spaccare anche sui cambi di tempo, mentre invece qui i Nyx usano un pattern di batteria aggressivo ma tendono a lasciarlo così per tutto il brano, e i riffs pur non essendo male non sono ancora del tutto convinti: manca l’influsso thrash old school assassino e le cavalcate in palm mute di bands come Sacrilegious Impalement, Witchmaster, Tsjuder e Krypt, che vengono rimpiazzate da tendenze al melodico e ai riffs medi che non sono male ma tolgono al gruppo quel feeling estremo che è fondamentale in questi casi.
Insomma: bene così, i Nyx promettono bene. Si stanno facendo le ossa e i muscoli, ma per il primo album vogliamo più rabbia, più potenza e grinta. Nel frattempo, release dall’acquisto consigliato a chi segue l’underground BM italiano.

Track by Track
  1. Reverteris 65
  2. Ejaculating Death 65
  3. Jesus christ sodomized (Marduk cover) 65
  4. Tulpa Strigoi 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 08.09.2013. Articolo letto 1781 volte.

 

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