Naga «Naga» (2013)

Naga «Naga» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
17.03.2013

 

Visualizzazioni:
2501

 

Band:
Naga
[MetalWave] Invia una email a Naga [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Naga [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Naga

 

Titolo:
Naga

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Emanuele Schember: Bass, Effects
Dario Graziano: Drums
Lorenzo De Stefano: Vocals, Guitar

 

Genere:
Doom

 

Durata:
22' 50"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
17.01.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Certo che questo EP è veramente godibile; qualcuno potrà venirmi a dire che è un pezzo che il doom si fa così, ma questi due mini mastodonti (quasi dieci minuti uno e oltre tredici l'altro) hanno flusso da vendere e spire avvolgenti in cui perdersi. La prima traccia evoca spettri orrorifici con riff distorti maligni che odorano di polvere e zolfo, di vecchio e di occulto, trasportati da una sezione ritmica paranoide, circolare, ma solida; la voce enfatica, un blasfemo grido decantato, a fatica si ode in mezzo al marasma. La seconda traccia, si lascia ancora più andare in vortici lisergici storditi, in un buco nero che riporta tutti in mezzo agli anni settanta, ma con la mente di un Aldus Huxley incapucciato di nero. Sì, è vero, a me piace molto il doom, ma queste due composizioni, forse per la loro immediatezza, forse per la atmosfera, per la cura dei suoni e dei dettagli (l'assolo di “The Path” è da brividi e da manuale), vi sfido ad annoiarvi, sono davvero riuscitissime. A corredo una copertina di adeguata bellezza. Provateli con una bottiglia di vino rosso e lasciate che l'onda sonora vi riempia e vi trasporti, e provate a interrompere la musica, se ci riuscite.
Ah, non l'ho detto che sono italiani, lo scrivo qui, perché non ce ne può fregare di meno, in questo caso, per me, loro dovrebbero fare il giro del pianeta. Che lo spirito nero maledetto che spinge per penetrare le porte del mondo continui a dare linfa a musiche come queste, nei secoli dei secoli, amen.

Track by Track
  1. The Path 90
  2. Vitriol 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
82

 

Recensione di June » pubblicata il 17.03.2013. Articolo letto 2501 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.