Necrodeath «Neraka» (2020)

Necrodeath «Neraka» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
05.04.2021

 

Visualizzazioni:
1569

 

Band:
Necrodeath
[MetalWave] Invia una email a Necrodeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Necrodeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Necrodeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Necrodeath

 

Titolo:
Neraka

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Flegias :: Vocals;
- Pier :: Guitars;
- GL :: Bass;
- Peso :: Drums;

 

Genere:
Thrash / Black Metal

 

Durata:
15' 19"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
02.04.2020

 

Etichetta:
Black Tears
[MetalWave] Invia una email a Black Tears [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Black Tears [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Black Tears

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion
[MetalWave] Invia una email a Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nadir Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Nadir Promotion

 

Recensione

I pionieri dell’estremo black thrash metal italiano Necrodeath rilasciano questo Ep “Neraka”di quattro tracce contenente quattro trace di cui tre inedita della band e un brano in versione live. Lo stile oramai inconfondibile del combo nazionale imperia l’aggressività di Kreator e Slayer e in questa nuova esperiza infernale non mancano ovviamente di farci divertire e di rendere l’ascolto pregno di energia. La forza inizia con “Inferno”, vera e propria mina vagante, forte di un’aggressività sopraffina in cui ritmiche tirate e tecnica di batteria sopraffina fanno tutto il resto; segue poi “Petrify”, un brano che fa molto metal anni ’80 ma in cui ancora una volta non ci sono margine per critiche o per falde che mettano in discussione l’operato di questo accademico combo. Segue poi “Succubus Rises”, altra vera mazzata sui denti in cui sembra di ascoltare la tenacia dei Kreatori in Coma Of Souls. C’è poi la versione live conclusiva di “Flame Of Malignance”, con cui probabilmente la band ci dà il proprio “arrivedereci” e aggiungo al più presto, quando si potrà tornare ad a divertirsi tra le arene polverose dei miglior live made in Italy.

Track by Track
  1. Inferno 70
  2. Petrify 70
  3. Succubus Rises 75
  4. Flame Of Malignance (live) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 05.04.2021. Articolo letto 1569 volte.

 

Articoli Correlati

News