Neroargento «Land Of Silence» (2022)

Neroargento «Land Of Silence» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
07.02.2024

 

Visualizzazioni:
455

 

Band:
Neroargento
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Titolo:
Land Of Silence

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessio Ferrero :: All instruments

 

Genere:
Alternative Rock

 

Durata:
32' 33"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.10.2022

 

Etichetta:
Rockshots Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Addirittura il sesto album per NeroArgento, una one man band capitanata da Alessio Ferrero, e che suona una musica molto debitrice all’electro, che spazia nu metal, alternative e industrial, di cui questi due generi sono prevalenti. Ad essere sincero, non conoscevo questa band e non so come rapportare questo capitolo discografico rispetto ai dischi vecchi, ma è chiaro che NeroArgento ci sa comunque fare come stile melodico e arrangiamenti, molto meno in quanto a produzione, zeppa di effetti e ritocchi glitchy sia a voce che agli strumenti fino a rendere tutto fin troppo complicato e senza un vero motivo.
Occorre davvero molto per digerire tutti gli effetti alla voce, ma una volta che l’avrete fatto vi troverete a apprezzare una opener “The way I am” decisamente influenzata dal nu metal e da certo groove, con un senso melodico invero riuscito che affiora pienamente nella title track, probabilmente l’episodio migliore del disco. Tuttavia, NeroArgento gioca a fare diversi generi e a spiazzare l’ascoltatore, che quindi dovrà far fronte a una “The nameless one” decisamente industrial e un paio di brani successivi che coniugano queste influenze. E come se non bastasse, aggiungete degli episodi molto electro, come in “You killed me” dove il Ferrero va a sfociare perfino sull’EDM, nientemeno, cosa che avviene anche in “Justify your own weaknesses”, e che in realtà costituiscono un po’ la parte meno riuscita dell’album, visto che trovo questo stile compositivo di NeroArgento troppo artefatto e esasperato. Come si sarà notato, NeroArgento è un progetto che gioca ad essere eclettico e che non ha paura di sperimentare, e questo è sempre un bene, specie se si sente qualcosa di buono come nei brani più tipicamente rock e metal, come “I won’t disintegrate”. Poi certo, a volte il sound è fin troppo scollato e mi chiedo cosa c’entra “Run away walk away” con tutto il resto, e aggiungo anche che i troppi effetti e la durata troppo breve di certe canzoni rovinano in parte l’album in quanto così va a suonare fin troppo iperprodotto e inutilmente complesso, ma per fortuna il bilancio positivo dei brani c’è ancora e non ne viene influenzato più di tanto.
“Land of silence” è dunque un album coraggioso, e merita rispetto per questo, ma è anche un album che va a strafare un po’, e dove avrei voluto tutti questi effetti utilizzati anche in qualche assolo di chitarra, ad esempio, se proprio non li si poteva diminuire un po’ o perlomeno renderli meno invadenti. Se l’elettronica e il metal non estremo sono il vostro genere, date una chance di acquisto e ascolto a “Land of silence” dei NeroArgento.

Track by Track
  1. The way I am 70
  2. You killed me 65
  3. The nameless one (ft. Infernalizer) 75
  4. From this nightmare 70
  5. Daybreak 70
  6. Land of silence 80
  7. Justify your own weakness 65
  8. I won't disintegrate 65
  9. Run away walk away 60
  10. Far from me 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 07.02.2024. Articolo letto 455 volte.

 

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