Princess «Music of God (The Bible Rock Opera)» (2024)

Princess «Music Of God (the Bible Rock Opera)» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
17.11.2024

Band:
Princess

Titolo:
Music of God (The Bible Rock Opera)

Nazione:
Italia

Formazione:
- Bass :: Orlando Monteforte;
- Piano, Keyboards, Synth :: Mauro Manzoni;
- Voice :: Freddie Wolf;

Genere:
Rock

Durata:
56' 25"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2024

Etichetta:
Swan Edition

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

L’inarrestabile vena compositiva dei romani Princess non si ferma neanche per il 2024, anno questo dedito all’uscita dell’ambiziosa opera “Music Of God (The Bible Rock Opera)”, dodici tracce divise in due capitoli tra nuovo e vecchio testamento, dove questa volta la band è alle prese con un rock di matrice più epico moderata e maggiormente soft rispetto all’uscita risalente allo scorso anno con il divertente disco “Princraziness”. La band questa volta si cimenta in un’opera evocativa protesa alla narrazione della storia più antica del mondo disponendo l’apertura di alcune delle dodici tracce con un’intro vocale a cui fa poi seguito un moderato rock orchestrale spesso sollevato anche da qualche corale che, in definitiva, impreziosisce ulteriormente il concept. Come si accennava, le dodici tracce, partono dalla creazione del mondo per poi condurci dal giardino dell’Eden sino alla storia di Mosé, così come si evince anche dalla splendida artcover del disco non poco evocativa dell’opera. Le tracce si articolano quindi attraverso una parodia musicale assai delicata che difficilmente antepone momenti di maggiore spinta ritmica fatta eccezione per le buone proposte dei riff e del supporto ritmico moderato ma non per questo noioso o addirittura ridicolo; il clean offre un giusto coinvolgimento anche motivo che si propaga nel corso dell’ascolto per dare vita a particolari cambi repentini di tono. Le incessanti melodie del disco rendono un’atmosfera significativa e magica e con estrema facilità ambientano l’ascoltatore all’interno della storia e delle ritmiche che sigillano in maniera anche divertente l’intera opera. Tra le tracce, tutte coinvolgenti e diverti, meritano menzione “Christ”, forte di un riff e un ritornello accattivante e “Funcky Scribes Vs. Rocker Jesus” divertentissimo sia per la ritmica che per la forte sinergia al punto quasi da trovarsi di fronte ad un contesto che ben abbraccia il progressive. Anche se potrebbe apparire strano, considerando l’incessante, annuale attività discografico-compositiva della band, anche questa volta non possiamo far altro che elogiare l’estro e la riuscita di questo ottimo disco.