Progressive Xperience «21st Century Brain Damage» (2008)

Progressive Xperience «21st Century Brain Damage» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Madhatter »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1595

 

Band:
Progressive Xperience
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Titolo:
21st Century Brain Damage

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Ranfagni - Voce
Marco Giovannetti - Chitarra
Francesco Munaò - Chitarra
Claudio Bianchi - Tastiere
Marco Masinara - Basso
Emicant - Batteria

 

Genere:

 

Durata:
1h 7' 12"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Molto interessanti questi Progressive Xperience. Questo disco mi è piaciuto molto, ma doverose sono le spiegazioni riguardo tutti gli aspetti di questo “21st Centory Brain Damage”. Partendo dall’aspetto prettamente musicale, i toscani si tuffano nelle nostre orecchie con un progressive veramente molto curato nel song-writing e nella fluidità, in stile Dream Theater, dove coesistono nelle stesse canzoni frangenti melodici alternati a scoppi di rabbia cadenzati in tempi dispari. Tra il primo gruppo, sento l’assoluto bisogno di menzionare “Ways Over the Edges”, la quale comincia con un andante delicato e intenso, sorretto da una pioggia che tinge il tutto di una malinconia grigia e penetrante. Bello! Al di là di questo, nulla da dire riguardo la bravura con cui tutti quanti indistintamente si destreggiano nell’uso degli strumenti : perfetto è il controllo delle dinamiche, che rispettivamente accendono e rilassano l’ascoltatore al momento giusto. Questo era ciò che riguarda l’aspetto tecnico-musicale, al quale vanno dei complimenti alla band. Tuttavia il grosso della torta è il discorso riguardante l’argomentazione e la fornitura di chiavi interpretative per ogni canzone in allegato al cd, un aspetto che molti gruppi trascurano, ma che a mio avviso è essenziale (per noi poveri recensori) per la fruizione dei dischi nella loro pienezza. In questo “21st Century Brain Damage” come si intuisce si parla delle malattie psichici e dei disordini mentali causati dalla società odierna, e da una concezione eccessivamente materialistica della vita, andando a finire su una serie di domande esistenziali nelle quali tutti noi, almeno una volta, ci siamo imbattuti. I Progressive Xperience provano a dare una loro risposta in tal senso, rendendo così la lettura dei testi interessante e a tratti illuminante, che tradotto in linguaggio pratico, vuol dire che ascoltando la musica e seguendo le parole sul booklet, forse non giungerete all’Illuminazione, ma di sicuro provete un’esperienza… progressiva! Altra nota fortemente positiva è il booklet, classico nella forma ma non nei contenuti, in quanto le immagini presenti sono simboli che fungono da chiave di lettura delle canzoni, immagini tremendamente evocative, profonde e piene di significato in qualsivoglia modo le si guardi.
Unica nota dolente, i suoni di chitarre e batteria, entrambi poco “puliti” (in special modo la batteria), e visto il genere sarebbe importante curarli di più, ma va anche detto che il punto di forza di questo lavoro non è da ricercare nei suoni, ma nei testi che –uniti alla musica- sono in grado di giungere molto profondamente in noi!

Track by Track
  1. ProgressiveXperience pt.1 73
  2. I'm Alive 85
  3. The Great Illusion 70
  4. Ways Over the Edges 95
  5. Taurus Littrow 20.19080° N - 30.77168° E 70
  6. Imaginary Heroes 75
  7. Master Reflection 80
  8. Ruins & Memories 83
  9. Inner Silence 75
  10. Carpe Diem 78
  11. 21st Century Brain Damage 83
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 95
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
79

 

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