Roxin' Palace «Roxin' Palace» (2013)

Roxin' Palace «Roxin' Palace» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Andreas X »

 

Recensione Pubblicata il:
20.09.2013

 

Visualizzazioni:
2182

 

Band:
Roxin' Palace
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Titolo:
Roxin' Palace

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Axel : Vocals
Crown: Guitars
Slaver: Guitars
Garrett: Bass
Hell: Drums

 

Genere:
Rock / Glam Rock / Hard Rock

 

Durata:
43' 2"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
SAOL Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Roxin’ Palace sono una band sleaze rock proveniente dalla provincia di Pordenone, le cui influenze spaziano, manco a dirlo, dai Guns ‘n’ Roses ai Motley Crue, passando per Skid Row e Hardcore Superstars. Soprattutto Motley Crue e Hardcore Superstars sembrano essere le maggiori fonti di ispirazione del quintetto.
Già dalla prima traccia, nonché title track, “Roxin’ Palace”, tali influenze emergono prepotentemente. Tipo pugno sul muso, ecco. BAM! “Wildest Party” non è da meno, e “Relaxin’ Shok 108” non ha proprio un bel niente di rilassante!!
“We Are Loosing Both” è caratterizzata da un bel chorus tipicamente AoR (feautring, dietro il microfono, Damna degli Elvenking), mentre “Viper’s Advice” ci offre un’altra sberla di granito ‘n’ roll made in Motley prima della ballatona “Gothic L.A.”, paradossalmente forse la canzone più bella dell’album (a mio modestissimo parere), per linee melodiche ed arrangiamenti, e che ricorda vagamente lo stile delle ballad degli Scorpions.
Dopodiché, il ritmo riparte forsennato con il punk’n’roll di “Empty Virus”, l’attacco acido e il chorus catchy di “Collapsin’ Parks” e la schiacciasassi “Modern Middle Ages” (feautirng Demian Von Dunkelwald, frontman degli industrial metallers Overnuit Machine), per concludere con la singolabile “Tears On The Road”.
Che dire, “Roxin’ Palace” è un album prodotto magistralmente, suonato ed interpretato alla grande, che trasuda cuore, passione e amore per il rock. Inoltre, il frontman Axel interpreta il suo ruolo in maniera molto interessante (in rapporto al genere di riferimento), non andando a prendere note su in cielo (tranne magari in “Gothic L.A.”) ma piazzando qualche grattatina qua e là ad irruvidire un pelino le linee melodiche su ritmiche ben costruite.
Amanti del rock di tutta Italia, unitevi se vi pare, ma acquistate questo gran bell’album!

Track by Track
  1. Roxin' Palace 70
  2. Wildest Party 70
  3. Relaxin' Shok 108 65
  4. We Are Loosing Both 70
  5. Viper's Advice 65
  6. Gothic L.A. 80
  7. Empty Virus 65
  8. Collapsin' Parks 70
  9. Modern Middle Ages 70
  10. Tears On The Road 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Andreas X » pubblicata il 20.09.2013. Articolo letto 2182 volte.

 

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