Sectu «Gerra» (2012)

Autore:
Barbaro »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Sectu

Titolo:
Gerra

Nazione:
Svezia

Formazione:
Stefan Lundgren - Vocals Guitar
Anders Exo Ericson - Guitars
Calle Bäckström - Drums

Genere:

Durata:
41' 38"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Sectu sono una realta' molto interessante proveniente dalla Svezia che si e' propostia lo scorso anno con il gia' convincente album Inundate e che ritorna nel 2012 con Gerra. Un lavoro che spazza via tutti i preamboli e arriva a presentarsi come uno degli album piu' interessanti della scena death svedese. In Gerra c'e' tutto quello che si puo' volere dal genere: tecnica e sofisticatezza ma anche coinvolgimento e immediatezza.
L'album e' pieno, completo, sia nei suoni che nello sviluppo dei pezzi. Non annoia, incuriosisce e soddisfa con un elevazione della composizione che da modo di credere che, se dovessero rimanere su questa linea, i Sectu svilupperanno presto una fama internazionale e una credibilita' che, per quanto mi riguarda, gia' poggia su questa ottima prova.
Detto questo mi rimane difficile valutare il tutto sezionando i pezzi in modo chirurgico perche' ognuno di essi da sostanza all'opera intera e contribuisce nella realizzazione dell'album.
Di certo pezzi come Havoc lasciano un segno piu' profondo rispetto ad altri, come anche Court of the Sloths: pesante midtempo onirica ed evocativa. Declaration of War e' piu' immediato e da' spazio al dialogo delle chitarre. Ma questi sono solo spunti di un trailer che deve solo invogliare ad approfondire il resto.
La chiusura poi di The All Engorging Furnace da' l'ultimo accento al consenso, qualora ce ne fosse ancora bisogno per un disco che lascia davvero stupefatti e soddisfatti.
In un periodo in cui personalmente cercavo uno stimolo musicale nuovo, senza obbligatoriamente spulciare tra i generi sperimentali, Gerra arriva quasi ad esaudire il mio desiderio calmando per un certo aspetto la spinta alla ricerca.
I Sectu spiccano sicuramente tra le band che nonostante l'impegno e la tenacia non riescono ad emergere, dove sia il loro segreto per raggiungere questo non lo so ma di sicuro ascoltarli aiuta a capire meglio che a volte, senza voler strafare, si colpisce nel segno e con grandi risultati.