Sinister Shadow «Skydriver» (2010)

Sinister Shadow «Skydriver» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Rexryu »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Sinister Shadow

Titolo:
Skydriver

Nazione:
Italia

Formazione:
Daniele Girardelli: Keyboards
Niccolò Di Meglio: Bass guitar
Roberto Fakhouri: Guitar
Mattia Agostinis: Drums
Alex Bellezza: Voice & Guitar

Genere:

Durata:
24' 37"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Sinister Shadow ci presentano il loro EP, autoprodotto, dal titolo “Skydriver”. La prima traccia intitolata “Crossing” è l’intro dell’Ep costituito da una voce pesante e deformata che parla accompagnata da sintetizzatori. La seconda traccia, “Lost In The Darkness”, e qui entriamo nel vivo, parte subito con un riff di chitarra orecchiabile e affilato nello stesso tempo. Lo stesso riff viene seguito dalle tastiere che ci accompagnano per tutta la prima canzone; poi irrompe la voce, che si adatta allo stile, ma forse non dà molta potenza alla canzone che ci propongono i ragazzi. Il ritornello melodico non delude e ci fa godere la canzone fino alla fine. “Bad Maiden” comincia in stile molto hard rock con effetto futuristico delle tastiere. Riff potenti sono di impatto in questa traccia e la sfida tra assolo di chitarra e assolo di tastiera ci lascia senza vincitori né vinti, ma con le orecchie appagate. “Skydriver”, canzone che dà il titolo all’EP, comincia tra synth e chitarra elettrica: si parte dopo poco e si va di power!! Attacco leggero e gradevole, non troppo pesante, ma ben riuscito. La melodia non manca e nemmeno la capacità di questi ragazzi di creare questi così ritornelli melodici. Si aumenta al momento dell’assolo e tante note corrono sullo spartito della chitarra e del synth. La song rende onore all’Ep. Un arpeggio comincia “Anything For You”. Canzone ballad, lenta e trascinante. La voce in questo caso risulta davvero azzeccata e riesce ad ammaliare le orecchie dell’ascoltatore. “Celtic Wine” comincia in puro stile power con richiami medievali che sono apprezzabili e che proseguono per tutta la canzone. La traccia risulta ben strutturata con assoli composti alla perfezione. Non sono canzoni complicate o estremamente tecniche, ma questi ragazzi ci dimostrano che non con molte note, si può ottenere davvero un risultato soddisfacente. Assolo tecnico e suggestivo. Promossi a pieni voti!!