Six Days Of May «Pneumatic Ego » (2012)

Six Days Of May «Pneumatic Ego» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2034

 

Band:
Six Days Of May
[MetalWave] Invia una email a Six Days Of May [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Six Days Of May

 

Titolo:
Pneumatic Ego

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giacomo Cherubini - Vocals
Marcello Rossi - Vocals
Marco Grimaldi - Guitar
Rashid Mahdavi - Guitar
Federico Zanetti - Bass
Giulio Longfils - Drums

 

Genere:

 

Durata:
14' 2"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Six Days Of May sono una formazione Milanese che ha visto la sua nascita nel 2010 come conseguenza della decisione dei quattro ragazzi strumentisti di fa evolvere musicalmente un progetto precedente e portarlo verso sonorità diverse sperimentando la doppia voce di due nuovi cantanti. Dopo diverse date, il demo-tape “Pneumatic Ego” è stata la conseguenza più ovvia, un mini-disc composto da tre tracce che ci fanno assaggiare l’operato della band e farci comprendere un po’ che direzione musicale essi hanno intenzione di percorrere.
Difficile in effetti catalogarli poiché l’epiteto di “Hardcore Melodico” forse gli sta un po’ troppo stretto e di certo non soddisfa appieno ciò che vogliono comunicare ma sostanzialmente le atmosfere musicali che troverete nelle tre tracce sono pressappoco queste.
Impatto sonoro sorprendente con “Bullet As a Pledge” e continuato con la particolare “Sweet Dawn (The Story of)” mentre con “Drown Your Soul” i nostri trovano più tranquillità (è una semi-ballad) ma sanno stravolgere il tutto con intrusioni groovy da headbanging.
Mi hanno sorpreso innanzitutto gli incessanti cambi di tempo (precisi perlopiù) e gli interessanti riff presi in prestito da Machine Head e affini e reinterpretati con dignità e capacità non indifferenti nonostante ancora ci sia molto da lavorare per quanto riguarda la stesura delle voci, troppo accademiche e prevedibili ma considerando la giovane età del progetto non c’è nemmeno da sindacarci, tutto evolverà, del resto come proposta suona anche gradevolmente originale.
Interessante quindi appare la tripletta di brani, ragionata e ben strutturata, che ci dimostra una tecnica più che sufficiente per poter continuare a macinare brani, la stessa band infatti ha apertamente annunciato di possedere molto materiale inedito pronto per essere pubblicato nel loro futuro full-length quindi tutto possiamo dire di loro tranne che non si son dati da fare.

Track by Track
  1. Bullet As a Pledge 65
  2. Sweet Dawn (The Story Of) 70
  3. Drown Your Soul 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
64

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 2034 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti