Soundstrike «Pariah» (2007)

Soundstrike «Pariah» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2165

 

Band:
Soundstrike
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Titolo:
Pariah

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Coppo :: Vocals
Francesco Grandoni :: Guitars
Arianna Svizzeretto :: Bass
Leonardo Maria Miliacca :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
8' 31"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La città di Terni le sue vicinanze a quanto pare sembrano promettere discretamente bene; dico questo con profonda e fiera cognizione di causa sottolineando il fatto che si tratta di un luogo abbastanza fertile almeno per ciò che concerne la produzione e il concepimento di diverse band qualitativamente alte.
Tra quest’ultime compaiono i Soundstrike, Crossover-Nu Metal band formatasi nel 2003 per volere di Leonardo e Francesco G. (rispettivamente batteria e chitarra) uniti dalla passione per la musica. Una volta completata la line-up con Arianna al basso e con Francesco C. al microfono si inizia a dare il via alle danze e, dopo diverse e importanti esperienze formative come continui live nel circondario della loro città, i nostri registrano un demo nell’ottobre del 2005 e continuano le loro apparizioni in vari concerti registrando buoni consensi da parte del pubblico. Subito si forma una discreta schiera di fan e curiosi che, a quanto pare, li segue un po’ ovunque.
Pariah quindi rappresenta la seconda esperienza in fatto di incisione per i nostri i quali, lavorando incessantemente, arrivano a migliorarsi come gruppo e soprattutto come resa, sia sonora che compositiva generando delle strutture musicali davvero niente male che farebbero invidia a molteplici band del genere (e, a mio avviso, anche di altri generi).
La particolare versatilità musicale derivante soprattutto da diverse influenze musicali personali porta la band verso orizzonti compositivi ancora esplorati di rado e di certo, per i più, non ancora ottimizzati a dovere. Dico questo per sottolineare l’assoluta originalità dei Soundstrike in fatto di elementi quali riff, basslines, drumming e linee vocali assai accese e foneticamente carismatiche nel suo insieme.
Vi sembra poco ? Ebbene c’è altro da dire: la flessibilità dei nostri arriva al punto di accogliere diverse influenze nella struttura dei pezzi: ci si può trovare Crossover sì, ma anche elementi Nu-Metal e sporadicamente Hardcore qua e là.
“The Best Way To Kill” è una canzone molto accesa e variegata che esprime rabbia e critica sociale così come lo sperimentalismo di “What A Wonderful World” che arriva alle orecchie dell’ascoltatore piacevolmente, senza noia o piattume.
Insomma, qui noi aspettiamo un full-lenght a questo punto poiché i presupposti ci sono e sono anche ottimi. Ottimo Lavoro Ragazzi !!!

Track by Track
  1. The Best Way To Kill 85
  2. What A Wonderful World 88
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 0
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 79
Giudizio Finale
71

 

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