SpellBlast «Classified-V» (2022)

Spellblast «Classified-v» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
01.12.2022

Band:
SpellBlast

Titolo:
Classified-V

Nazione:
Italia

Formazione:
Luca Arzuffi: guitar
Francesco Fisogni: guitar
Giuseppe Zani: bass guitar
Gabriele Bruno: vocals

Genere:
Heavy / Power Metal

Durata:
37' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
16.11.2022

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La band Spellblast torna sulle scene con un disco nuovo di zecca intitolato Classified V, ascoltandolo pare si entri in un episodio di Supernatural, o almeno così si dice.
Dato che questa serie l’ho seguita con interesse per un certo periodo, breve ma intenso, sono veramente curiosa di ascoltare la quinta fatica dei ragazzi.

Si inizia con The WOW signal, brano particolare in cui troviamo un metal più “leggero” che si mescola a qualche accenno di rock e di folk, la parte cantata è tutta una sorpresa, pur mantenendo una sua impronta melodica.
The hands resist him continua sulla scia di una sorta di power energico e orecchiabile che trova la sua massima espressione in un ritornello liberatorio.
The Flannah lighthouse possiede una marcia in più che la rende un potenziale singolo e sicuramente un pezzo che, sul palco, darà maggiori soddisfazioni; The Roanoke colony e The Dyatlov pass mi hanno vagamente ricordato i System of a down: grintose ed energiche, si snodano in maniera accattivante e difficilmente si rimane indifferenti.
The dancing plague, The Yogtze riddle e The Overtoun bridge scorrono piuttosto dirette e veloci, sicuramente con un maggiore potenziale dal vivo data la buona dose di energia che racchiudono.
Concludiamo con The children of woolpit, un brano dinamico e positivo che invoglierebbe quasi a un ulteriore ascolto dell’opera.

Classified V è molto piacevole sotto tutti i punti di vista. Abbiamo sì un assetto tecnico interessante, tuttavia, quello che colpisce veramente è la forza e l’energia che traspare da ogni traccia. Non è da sottovalutare nemmeno quell’attenzione data alla melodia perché, è vero che parliamo di metal ma ciò non toglie che anche con qualche accorgimento può risultare comunque apprezzabile anche dai metal head più accaniti.
Impossibile non venire quindi travolti dall’ondata di positività che trasmettono gli Spellblast con la loro musica e il loro approccio nel proporla al pubblico, bravi.