Stefano Zani's Project «Hanging From the Chain of Oblivion» (2013)

Stefano Zani's Project «Hanging From The Chain Of Oblivion» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
11.07.2014

 

Visualizzazioni:
1913

 

Band:
Stefano Zani's Project
[MetalWave] Invia una email a Stefano Zani's Project [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Stefano Zani's Project

 

Titolo:
Hanging From the Chain of Oblivion

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Uruk-Hai (Voce)
Willi (Guitars)
Giuseppe Aufiero (Bassista)
Alessandro Tinti (Batteria)

 

Genere:
Death / Thrash Metal

 

Durata:
19' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.12.2013

 

Etichetta:
W1tch R3cords
[MetalWave] Invia una email a W1tch R3cords [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di W1tch R3cords [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di W1tch R3cords

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

"Stefano Zani's Project" è un progetto death/thrash che ha iniziato a prendere forma nel periodo luglio - settembre 2012, dallo stesso Stefano che si è avvalso poi della collaborazione di altri musicisti per la realizzazione in studio di questo lavoro di cinque tracce. Un Ep ben congeniato che vede un buon mix di tecnica, velocità e potenza. In questi cinque brani possiamo apprezzare anche la buona dote tecnica di Uruk-Hai alla voce molto scura rauca e graffiante con sovraincisioni di voci che tendono ad alzare il tono della linea vocale anche se poi alla fine risulta sempre uguale. Interessanti anche gli spunti creati dalle chitarre che riescono a sfornare buone figure di assoli così da variare un pò la linea scelta per questo progetto dando vita anche a buoni spunti melodici come ad esempio nella song " Hanging from the chains of Oblivion". Non da meno la sezione ritmica di batteria che nel perfetto stile death/trasch dà vita a figure veloci e precise senza mai perdere un colpo. Ascoltando questo Ep si possono riscontrare influenze di bands già note alla scena come DeathSS, Kreator, OverKill, dunque si perde in alcuni punti un pò quella che è la componente di originalità dello stile della band ma la qualità della registrazione e la tecnica dei singoli musicisti rendono "Stefano Zani's Project" un prodotto interessante come interessante è l'utilizzo di una voce femminile nella parte finale "LETTERS FROM DEATH ROW PT. 2". Insomma niente di nuovo all'orizzonte ma alla fine un buon lavoro piacevole all'ascolto.

Track by Track
  1. INSANITY'S EDGE 65
  2. UNHOLY SOUL 70
  3. HANGING FROM THE CHAINS OF OBLIVION 70
  4. LETTERS FROM DEATH ROW PT.1 70
  5. LETTERS FROM DEATH ROW PT.2 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Led » pubblicata il 11.07.2014. Articolo letto 1913 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.