Subhuman «Delirio N°1» (2005)

Subhuman «Delirio N°1» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Scolopendra »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
3793

 

Band:
Subhuman
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Titolo:
Delirio N°1

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabrizio ‘Zula’ Ferzola - Voice
Matteo Buti - Rhythm & Lead Guitar
Jacopo Mattii - Rhythm Guitar
Federico Fulceri - Bass
Marco Masini - Drums

 

Genere:

 

Durata:
21' 23"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

"Nooooo ti prego nooooooo" e headbang fù...
Estinto naturale è la prima traccia di questo stupendo disco dei Subhuman "Delirio N°1". In questa potentissima canzone mi si tirano in ballo soluzioni stilistiche vicine a bands come Overkill, Testament, Annihilator, non potrei essere più contento di recensire un disco così bello e potente allo stesso tempo.Da subito si intuiscono le potenzialità e la cattiveria dei Subhuman "smerciando multipla violenza" qui si parla di qualcosa di superiore di estremamente complicato da tirar su e suonato stupendamente.Contiene tutto quello che ci si aspetterebbe da un disco thrash metal e in più c'è anche un tocco di innovazione stilistica che fa rendere questa band unica nel suo genere.
I suoni sono curatissimi e sopratutto azzeccatissimi e parlando da musicista direi che il tutto può essere fatto solo da gente seria con le palle, praticamente i Subhuman.
G.G. è la seconda song di Delirio N°1 dove i nostri paladini danno modo di far capire che non scherzano affatto. La canzone non perde affatto di potenza rispetto alla prima anzi,mi danno anche modo di godere (e chi mi conosce lo sa) affrontando un ottimo passaggio a mio avviso "molto Morbid angel" dove le chitarre diventano pesanti, lente e la batteria sta in 32esimi di cassa fissi per andare a toccare in seguito un assolo che sembra tirato fuori da "Entangled in chaos".
Stupendo veramente...
Il vecchio bastardo...Penso che la terza track sia da "pogo puro".Non un attimo di tranquillità, tempi thrash metal alternati con blastbeats potentissimi in stile blackmetal new school e un assolo di chitarra finale che tiene testa a quelli di Marty Friedman su Rust in peace...
La quarta song si chiama "Vigliaccheria" è estremamente vicina a un nuovo stile di thrash matematico espresso dai Mesuggah.
A me sinceramente i Mesuggah non piacciono però i Subhuman si, perchè hanno sicuramente più stile e originalità complessiva e sopratutto sono dei pionieri innovatori dimostrandoci con "Surprise!!! You are dead", cover re-stilizzata dei Faith no more la loro integrità musicale.
Hanno reso questa canzone semplicemente stupenda e che dire quasi mi dispiace di essere arrivato alla fine della recensione commentandovi l'ultima song : Delirio 112.
Una song energica come poche, molto vicina a Chuck Billy e suoi amici Testament.
Per chiudere posso dire che se volete finalmente ascoltare un disco degno di nota, fresco, veloce, complesso e sopratutto violento non dovete far altro che prendere i soldini e comprarvi Delirio N°1, sicuramente non ve ne pentirete." Subhuman kick asses !"

Track by Track
  1. Estinto Naturale 98
  2. G.G. 100
  3. Il vecchio bastardo 100
  4. Vigliaccheria 96
  5. Surprise! You’re Dead!!! 98
  6. Delirio 112 100
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 98
  • Qualità Artwork: 97
  • Originalità: 94
  • Tecnica: 100
Giudizio Finale
98

 

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