The Black Crown «Fragments» (2016)

The Black Crown «Fragments» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Ladystardust »

 

Recensione Pubblicata il:
22.09.2016

 

Visualizzazioni:
1580

 

Band:
The Black Crown
[MetalWave] Invia una email a The Black Crown [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Black Crown [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Black Crown [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di The Black Crown [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di The Black Crown [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di The Black Crown

 

Titolo:
Fragments

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Paolo Navarretta Voce e chitarra
Fulvio Di Nocera Basso e Contrabbasso
Scott Haskitt Batteria

 

Genere:
Heavy Rock

 

Durata:
44' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.09.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

The Black Crown è il progetto musicale
di Paolo Navarretta che dopo la sua esperienza con l’ex gruppo di cui faceva parte, i Mustywig, ha deciso di intraprendere una nuova avventura musicale.

Paolo pubblicò nel 2010, sotto il nome Waiting Room, un EP omonimo contenente 4 brani, fu l’embrione di ciò che sarebbero divenuti i The Black Crown.

“Fragments”, l’album di debutto di questa nuova band, autoprodotto e auto distribuito, è composto da dieci brani, molto intensi, d’atmosfera, un intreccio musicale fatto di rock cupo misto all’era della darkwave, quella a cui sono legata, fatta da Joy Division e Dead Can Dance, solo per citare due delle band che fecero la storia di quell’ondata e a cui I Balck Crown si ispirano e perché no, attingono.
L’album si apre con “Gate” , brano decisamente intenso e denso di melodia profonda.
Lo segue “Forge”, un pezzo più duro ma sempre caratterizzato da quello che fa dei Black Crown il proprio segno di riconoscimento, la melodia tenebrosa.
Così come nelle altre tracce che compongono l’album, si evince l’intimo io della band intessuto con suoni tra il rock e l’heavy con i quali il gruppo si esprime ed esterna la propria anima musicale.
A mio avviso, il brano più interessante è “Icona”, breve ed intenso con reminiscenze alla Nine Inch Nails.
L’intero disco che è stato curato personalmente da Paolo Navarretta, in ogni singola fase, a partire dalla composizione, passando per il mixaggio ed il mastering.
Anche l'art work grafico è opera dello stesso Paolo, l’immagine di copertina consiste nella fotografia di un edificio fotografato dal basso, in cui si innalza fino a perdersi nel cielo grigio, un’immagine di Wharoliana memoria.
Per concludere, “Fragments” è un album di buon livello musicale caratterizzato da un alone di ombrosità che tuttavia riesce a scaturire quella armonia particolare che fa luce ai propri pensieri.

Track by Track
  1. Gate 95
  2. Forge 95
  3. Wheel 90
  4. Ghost 95
  5. Clay 90
  6. Icona 100
  7. Feed 95
  8. Flames 95
  9. Rising 90
  10. Pieces 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 100
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 95
  • Tecnica: 100
Giudizio Finale
94

 

Recensione di Ladystardust » pubblicata il 22.09.2016. Articolo letto 1580 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.