The Blacktones «The Blacktones» (2015)

The Blacktones «The Blacktones» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
03.08.2015

 

Visualizzazioni:
1790

 

Band:
The Blacktones
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Titolo:
The Blacktones

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Aaron Tolu :: Voice;
- Gianni Farci :: Bass;
- Sergio Boi :: Guitar;
- Maurizio Mura :: Drums;

 

Genere:
Metal / Grunge / Stoner

 

Durata:
40' 58"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo l’uscita di un videoclip ed un Ep i cagliaritani The Black Tones presentano il loro ultimo lavoro intitolato dall’omonimo nome della band “The Black Tones” con dieci tracce suonate interamente attraverso un l’unione di generi che racchiudono Grunge, Stoner, e Metal anni ’90 dalle sonorità molto lente, dai tratti quasi doom, che complessivamente fanno di questo lavoro un prodotto dal risultato apprezzabile. In effetti le musiche, al di là delle ritmiche pacate, hanno all’interno dei motivi sia armonici che acustici in grado di rendere alcuni brani maggiormente più significativi rispetto ad altri. Il lavoro parte in maniera pacata con “Intro”, uno strumentale che, seppur non troppo fantasioso, genera dalle sonorità assolutamente nitide; “The Storm” offre una ritmica strutturata a dovere a suon di stoner e grunge ottimamente definiti; buona anche l’interpretazione canora cattiva nella giusta modalità. Il successivo “Thousand Friends” è un brano dalle rimiche introduttive, quasi felpate e lente, in grado di sprigionare la grinta necessaria che attribuisce al brano una interessante esecuzione. I toni decisamente si calmano con “Distorted Reality”, dall’intro acustico si seguito caratterizzato da un’andatura complessivamente moderata. Il successivo “Memories” riconosce un genere stoner, sempre nitido nel sound, in cui sono presenti numerosi elementi poliritmici uniti ad una generosa esecuzione del cantato. “Something About you” offre una ritmica coinvolgente con sonorità ben eseguite così come anche nel successivo “She Knows” che, nonostante la prolungata sezione ritmica, appare apprezzabile nel risultato. I successivi “I’m not here” propone un grunge di vecchia annata che colpisce nel segno grazie alla pulitura del sound che non è mai sporco e insignificante; con “To destroy” si incontra nuovamente stoner e grunge uniti in una sonorità incisiva e mai troppo esagerata. Conclude il disco “For You”, brano dall’intro totalmente pacato la cui sonorità, anche forse troppo lenta, appare quasi poco fantasiosa; il riff potente riconduce l’intero brano ad una sorta di doom che nel complesso propone svariate sfaccettature armoniche. Il lavoro complessivamente appare di buona fattura, sonorità pulite, ritmiche varie su ogni brano e parte vocale perfettamente calata nel ruolo; un lavoro che ad avviso di chi scrive appare discretamente concepito.

Track by Track
  1. Intro 65
  2. The Storm 75
  3. Thousand Friends 70
  4. Distorted Reality 65
  5. Memories 75
  6. Something About you 70
  7. She Knows 70
  8. I’m not here 75
  9. To destroy 70
  10. For You 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 03.08.2015. Articolo letto 1790 volte.

 

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