The Human Tornado «Love Is Démode'» (2022)

The Human Tornado «Love Is Démode'» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
30.11.2022

 

Visualizzazioni:
663

 

Band:
The Human Tornado
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Titolo:
Love Is Démode'

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Roberto Montanari :: Vocals
Simone Gorini :: Guitar
Gianmarco Bognanni :: Guitar
Arash Saboori :: Bass
Lorenzo Trentin :: Drums

 

Genere:
Heavy / Groove Rock

 

Durata:
38' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.03.2022

 

Etichetta:
Rockshots Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Asher Media Relations
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Recensione

Il secondo disco dei The human Tornado potrebbe sembrare qualcosa di dark o di elettronico a giudicare da titolo dell’album e dalla copertina, ed invece in questi 10 brani non ci si propone altro che del buon vecchio sano rock n roll, quasi sempre in up tempo, mosso e con una particolare tendenza per il boogie rock, il tutto per una serie di brani facilmente fruibili e dal buon tiro, dettato particolarmente dal cantante Roberto che sa come metterci la giusta attitudine senza esagerare. L’opener “It’s never too late” è il classico esempio di tutto questo: un brano rock n roll diretto e che va dritto al punto, divertente quanto basta e senza troppe pretese.
Fin qua tutto bene. Il problema che però mina questo “Love is démodé” consiste nel fatto che tutti i brani o quasi sono così: insistono su questo stile musicale e non ci propongono molto altro, con il disco che o presto o tardi suonerà ripetitivo e già sentito, e bisogna aspettare “Free” per sentire qualcosa di davvero diverso che i THT sanno fare, mentre il brano successivo “Kill! Kill! Kill!” torna sui lidi già battuti sostanzialmente in precedenza, e non porta nulla di nuovo che non sia già stato detto nel brano. Finisce l’ascolto dell’album, e per quanto rimane una piacevole impressione, c’è anche spazio per un po’ di noia dovuta al fatto che si batte molto sullo stesso tasto, con una formula tanto vincente e collaudata, quanto francamente troppo insistita in tutto il disco. Certo, le capacità dei ragazzi si fanno sentire in “Last embrace” o nella conclusiva “Black mind hole” grazie anche ad un positivo intervento della chitarra solista, ma avrei apprezzato più variazioni sul tema.
Per questo motivo, “Love is démodé” dei The Human Tornado è un disco non male, ma anche senza molta personalità e la cui proposta musicale è comunque non certo unica, ma comunque più che apprezzabile se ciò che si cerca è un disco rock vivace anche se non molto originale. Ciononostante, in futuro io preferirei sentire da questi ragazzi più varietà nel loro sound.

Track by Track
  1. It's never too late 70
  2. Dreamland 70
  3. What I'm waiting for 65
  4. The iron king 65
  5. Great unknown 65
  6. Last embrace 70
  7. Free 70
  8. Kill! Kill! Kill! 60
  9. Compromise 60
  10. Black mind hole 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 30.11.2022. Articolo letto 663 volte.

 

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