Therion «Les Fleurs Du Mal» (2012)

Therion «Les Fleurs Du Mal» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1709

 

Band:
Therion
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Titolo:
Les Fleurs Du Mal

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Christofer Johnsson: Guitar
Christian Vidal: Guitar
Nalle Påhlsson: Bass
Johan Kullberg: Drums
Thomas Vikström: Vocals
Lori Lewis: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
45' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Norvegesi Therion festeggiano il loro 25° anno di carriera con questo nuovo cd intitolato “Les fleurs du mal”, un tributo al poeta maledetto francese Baudelaire, che altro non è che una raccolta di 15 cover di musica francese anni ’50-’60 rivisitate in chiave metal sinfonica.
Si parte nel migliore dei modi con “Poupée de cire, poupée de son”, un brano di grande impatto grazie a riff di chitarra granitici ed estremamente potenti che duettano in maniera ineccepibile con la melodica e al tempo stesso pomposa voce femminile di Lori Lewis in un crescendo di emozioni e di teatralità.
Purtroppo però tutto finisce con l’opener; subito dopo inizia una caduta libera che ci porta all’orecchio 45 minuti di canzoni francesi di dubbio gusto e di scarsa appetibilità.
Dopo aver sentito i brani originali da cui la band di Christofer Johnsson ha tratto queste cover, rimango a dir poco allibito; i nostri non hanno fatto altro che prendere le songs e riportarle pari pari aggiungendo qua e là qualche riff di chitarra e passaggi di doppia cassa senza mettere personalità né tanto meno vitalità. Alcuni brani come “Mon amour, mon ami” e “Lilith” sono addirittura più spenti e noiosi dell’originale e riescono a strappare all’ascoltatore solo uno sbadiglio e la grande voglia di passare oltre. Corrono voci che Johnsson, leader dei Therion, abbia sborsato di tasca sua ben 75.000€ per autoprodurre questo platter dal momento che la casa discografica non ha apprezzato questa nuova svolta per quanto riguarda il sound; personalmente ero scettico, ma non posso che dare loro ragione. Il lavoro, insipido e che vede il metal solo da lontano, non riesce a convincere nemmeno dopo una decina di ascolti.
Questo “Les Fleurs du mal” è quindi un passo falso per i Therion e difficilmente risulterà gradito anche ai più accaniti fan della band (me compreso n.d.r.). Ho sempre apprezzato l’inserimento di parti sinfoniche nonché di momenti lirici all’interno del metal, ma qui di metal ne ho ascoltato davvero poco. Consiglio di ritornare ad ascoltare il capolavoro “Theli” e di attendere il prossimo lavoro della band Svedese sperando che si siano ripresi da questo scivolone.

Track by Track
  1. Poupée de cire, poupée de son 80
  2. Une fleur dans le coeur 55
  3. Initials B.B. 65
  4. Mon amour, mon ami 50
  5. Polchinelle 50
  6. La maritza 55
  7. Soeur Angelique 60
  8. Di-mois poupée 60
  9. Lilith 50
  10. En alabama 55
  11. Wahala manitou 60
  12. Je n'ai besoinque de tendresse 65
  13. Le licorne d'or 60
  14. J'ai le mal de toi 55
  15. Poupée de cire, poupée de son (reprised) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

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