Thomas Libero «La Mia Guerra» (2024)

Thomas Libero ĞLa Mia Guerrağ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
18.10.2024

 

Visualizzazioni:
177

 

Band:
Thomas Libero
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Titolo:
La Mia Guerra

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Thomas Libero: Voce, Chitarre, Basso e Tastiere;
- Ludovico Antiga :: Batteria;

 

Genere:
Rock / Metal

 

Durata:
42' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.10.2024

 

Etichetta:
Libero Corp.

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Atomic Stuff
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Recensione

Dodici sono i brani che racchiudono il primo full lenght del cantautore padovano Thomas Libero intitolato “La Mia Guerra” la cui espressività si ravvisa sin da subito a cominciare dal cantato rigorosamente offerto in lingua madre per poi sfociare nelle numerose melodie che delineano le singole tracce. L’autore, che tende a rimarcare l’essenza di un contesto malinconico e a tratti ribelle e, per l’occasione, provvede a ricoprire il ruolo di strumentista principale su tutti i brani fatta eccezione per la batteria, denota il proprio credo in un rock melodico dai tratti apparentemente romantici così lasciando esplorare territori che giocano un ruolo essenziale nei ritornelli e nelle semplici ritmiche che caratterizzano il tutto. Non male alcuni riff che spesso si unificano a ritmiche più rabbiose ma sempre decisamente sobrie; i testi, con contenuti che rasentano la tristezza allo stato puro e come tali da descrivere anche lo spirito sensibile dell’autore, denotano alla fine la presenza di un’energia interiore che alla fine, se controllata nella giusta maniera, diviene essenziale alla risoluzione delle avversità. Ordunque, ritmiche e andature alternate tra rock melodico con qualche passaggio appena più hard, racchiudono il cerchio che l’autore ha sigillato intorno a sé stesso per affrontare la sua guerra nella miglior maniera possibile; una guerra che in realtà lo vede parzialmente vincitore a causa di qualche piccola falda dovuta essenzialmente ad una produzione non certo eccelsa ma che indefinitiva coadiuva lo stesso, alla fine, a raggiungere l’ambìto risultato. Perdere una battaglia non significa certo perdere la guerra e questo debutto ne è una prova con cui l’autore dimostra, indipendentemente da tutto, un’enorme sensibilità dinanzi al mondo reale che lo circonda. Attenderemo la vittoria finale con la prossima uscita, per ora, in ogni caso, rimaniamo in campo.

Track by Track
  1. 03 07 65
  2. In Questa Citta' 70
  3. Disordine Dei Mille Perche' 65
  4. Eri Tu 70
  5. Bellissimo Disastro 70
  6. Lasciatemi Stare 65
  7. Restero' 70
  8. Questa Storia La Scrivo Io 70
  9. La Mia Guerra 70
  10. Nella Notte 65
  11. Ip 70
  12. Favole 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 18.10.2024. Articolo letto 177 volte.

 

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