Thrash Bombz «Sicilian Way of Thrash» (2012)

Thrash Bombz «Sicilian Way Of Thrash» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
29.03.2013

Band:
Thrash Bombz

Titolo:
Sicilian Way of Thrash

Nazione:
Italia

Formazione:
Tony : Vocals
UR : Guitar, Bass
Skizzo : Guitar, Drums

Genere:
Thrash / Death Metal

Durata:
32' 59"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Ah, il fascino della musica su vecchie cassette! Essere viziati sulla qualità sonora comporta anche il saper apprezzare le proposte musicali incise su dei supporti che non contemplano il digitale e di certo le rarissime volte che mi arrivano lavori come quello dei Thrash Bombz non posso far altro che apprezzare anche per il coraggio dimostrato e per l’amore verso ciò che si fa, senza dubbio!
Ragistrare su dei tapes significa registrare con dei suoni che tutto sommato saranno sporchi e attufati ma il bello è appunto questo: conferire quella dose di amabile vintage alla musica che si suona, cosa che nessun software riuscirà mai ad emulare alla perfezione.
Ascoltare “Sicilian Way of Thrash” significa tornare 14enne e seguire il cugino più grande (quel fantomatico cugino che menziono sempre, ormai mi ci sono affezionato) in una sala prove di una band di suoi amici che suonano Thrash-Death, e tutto questo mettiamo nel 1992 o giù di lì.
I brani dei Thrash Bombz sono semplicissimi ma non banali, espressi con un amore palpabile e con un costante recupero dei vecchi stili di quel Thrash di tanti anni fa che ha formato tanti metallari ma anche tanti amanti del rock e di certo pubblicare del materiale del genere in tempi come questi non è affatto una mossa stupida, anzi, e poco importa se ciò che comunicano è sostanzialmente ciò che fanno milioni di altrettante band dal momenti che se una cosa è fatta bene piace a prescindere e questo è senz’altro innegabile.
Perciò non andate a pensare chissà quali magie funambolesche possano suonare i Thrash Bombz: è Thrash Metal puro a tratti e contaminato con del Death Metal vecchia scuola, riff graziosi e drumming pesante ma preciso; la qualità sonora è deliziosa appunto perché è sporca e vissuta.
Come non fargli un applauso? Metalwave approved!