Viana «Viana» (2017)

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Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
22.04.2017

 

Visualizzazioni:
1533

 

Band:
Viana
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Titolo:
Viana

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Stefano Viana :: guitars;

SPECIAL GUESTS:

- Alessandro Del Vecchio :: vocals;
- Francesco Marras :: guitars;
- Anna Portalupi :: bass;
- Alessandro Mori :: drums;
- Gabriele Gozzi :: backing vocals;
- Pasquale India :: keyboards;

 

Genere:
Melodic Rock

 

Durata:
46' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
24.03.2017

 

Etichetta:
Street Symphonies Records
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Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche
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Agenzia di Promozione:
Atomic Stuff
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Recensione

Il chitarrista Stefano Viana rilascia questo piacevole quanto lodevole “Viana” dando il ben servito a tutti gli appassionati di hard rock melodico; in effetti l’autore, coadiuvato nella realizzazione di questo progetto di dieci tracce da diverse guests, richiama particolarmente lo stile dell’Hard melodic rock anni ’80 a cui risulta particolarmente influenzato e legato visto e considerato che ha cominciato la sua carriera come musicista nel pieno degli anni in cui le realtà di quello specifico genere musicale erano sotto lo scettro di band quali Jon Bon Jovi, Whitesnake, Ozzy Osbourne e Def Leppard. Splendida l’interpretazione del clean vocale di Alessandro Del Vecchio, particolarmente vicina a quella di Bon Bon Jovi, che riesce con la sua incredibile tonalità a rendere ogni brano emozionante ed indimenticabile. Quanto alla parte strumentale, l’autore Stefano Viana effettua una serie di ritmiche dai contenuti melodici all’interno delle quali molti brani, alla fine nella loro particolare attitudine, danno in alcuni casi più l'impressione di essere delle emozionanti ballate con l’obiettivo di far assaporare all’ascoltatore al meglio tutta la dedizione e cura che è stata impiegata nella realizzazione delle dieci tracks. “Straight Between Our Hearts”, è il primo emozionante brano che si presenta in un classicissimo hard rock melodico all’interno del quale, al di là della buona prova dei singoli partecipanti, va indubbiamente evidenziata la splendida espressività del cantate; prosegue poi l’ascolto con “Bad Signs”, dove un riff semplice ma incisivo dà impulso ad una successiva andatura di classico heavy melodico; le successive “Feel Your Love Tonight” e “Night of Fire”, si rilevano brillanti per quella loro indiscussa dote, in alcuni passaggi forse anche malinconica, ma nel complesso orecchiabili sia musicalmente che nei ritornelli; è poi la volta di “Follow the Dawn” una sorta di ballata che stilisticamente offre quella particolare magia compositiva di tutto rispetto; un hard rock potente il giusto apre “A New Love”, all’interno del quale le emozionanti vibrazioni non cessano mai il loro effetto sull’ascoltatore; “Living a Lie” e “Just to Sing”, rappresentano altri due particolari brani dell’autore dai contenuti sempre melodici quanto spensierati per l’elaborazione e la ritmica che li contraddistingue”; “Open Road” un'altra prova di cui l’autore, con la sua particolare tecnica ed annesso estro chitarristico, ci dimostra la sua indiscussa propensione tecnica anche per i lead solo contenuti nel brano; “That Place Is You” un brano acustico delicatissimo tutto da ascoltare dall’inizio alla fine. Un lavoro che si rivela come un ottimo esempio di hard rock melodico assolutamente da avere per gli amanti del genere più romantici

Track by Track
  1. Straight Between Our Hearts 75
  2. Bad Signs 75
  3. Feel Your Love Tonight 80
  4. Night on Fire 80
  5. Follow the Dawn 75
  6. A New Love 80
  7. Living a Lie 75
  8. Just to Sing 80
  9. Open Road 80
  10. That Place is you 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 22.04.2017. Articolo letto 1533 volte.

 

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