Masacritika «Raza de Kain + Homonimo» (2022)
Recensione
I Masacritika sono una heavy metal band cilena in auge sin dal 2015. Questo Ep intitolato “Raza de Kain”, in realtà, si compone di un bonus track di ulteriori quattro tracce che in sostanza altro non sono che il contenuto di “Homònimo” ovvero un altro Ep della band pressato nel lontano 2017 e destinato solo per il terrritorio Europeo. Le nuove tracce proposte paiono dinamiche e con contenuti abbastanza compatti, i suoni piuttosto coerenti con il genere, nitidi e dai contenuti strutturali assai melodici; non pochi inoltre anche i groove a cui ricorre la band per rendere ancor più appetitose le proprie ritmiche. Ordunque nulla di blando ma un lavoro sentito dentro e altrettanto ben esternato tenuto anche conto dell’ottima performance del caldo clean sempre ben disposto ad ogni variazione ritmica. Non manca anche qualche richiamo di matrice più doom quasi a sfiorare lo stoner al punto da ricordarci Sepultura, Black Sabbath e Corrosion Of Conformity; insomma un disco ben concepito che difficilmente troverà critiche tenuto per l’appunto conto della buona dose creativa e della giusta ispirazione che inevitabilmente e senza ombra di dubbio andranno a coinvolgere nuovi e vecchi fans.
Track by Track
- Apprendiz De Tierra 75
- Esferas 70
- Vertientes Del Miedo 70
- Raza De Kain 70
- Grintos De Condena 75
- Mente S.V.
- Oscura Obesion S.V.
- Reflejos S.V.
- Codigo S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
73Recensione di Wolverine » pubblicata il 21.05.2022. Articolo letto 699 volte.
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