Le Pietre Dei Giganti «Veti e Culti» (2022)

Le Pietre Dei Giganti «Veti E Culti» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
09.07.2022

 

Visualizzazioni:
884

 

Band:
Le Pietre Dei Giganti
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Titolo:
Veti e Culti

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Lorenzo Marsili :: voice, guitar, sampling & field recordings;
- Francesco Utel :: guitars, voice, keyboards, synths and sampling;
- Francesco Nucci :: drums, percussions and sampling;
- Niccolò Pizzamano :: bass and percussions;

 

Genere:
Stoner / Alternative Rock / Psichedelica

 

Durata:
42' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2022

 

Etichetta:
Overdub Recordings
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Distribuzione:
Goodfellas
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il secondo disco de Le Pietre Dei Giganti intitolato “Veti e Culti”, si presenta come un’opera mista tra stoner, esoterismo, psichedelia e rock prog anni ’70. L’atmosfera creata dal combo fiorentino si presenta come uno scenario cupo, nero oscuro, un contesto che parte dall’esistenza di una foresta all’interno della quale l’ascoltatore è invitato a introdursi in un labirinto che in sostanza rappresenta l’essere stesso della band, un mondo complesso fatto di scenari che spaziano dal romanticismo, allo scetticismo e, come sopra accennato all’esoterico. Il clean in lingua madre mette a proprio completo agio l’ascoltatore che si trova a percorrere i sentieri oscuri del labirinto fiducioso di trovare alla fine sé stesso e il proprio credo nell’imbattersi tra creature e visioni immaginarie tra cui quella raffigurata nella stessa cover di disco. Il binomio d’apertura affidato a “Foresta I” e “ Foresta II” rende sin da subito l’idea degli orizzonti su cui la band dirige parte del proprio credo, tra armonia, percussioni appena percepibili e scenari oscuri e misteriosi; “Foresta III” invece ha tendenze più prog jazz che mai abbandonano quella sottile linea oscura che abbraccia la tematica del disco. Da ricordare anche “Polvere” tra le note crude di un basso ma ancora la conclusiva “Quando l’ultimo se ne andrà”, in cui la band, tra le note di un blues polveroso, racconta i propri sentimenti e le proprie particolari esperienze. Un lavoro che alterna spiritualità, sentimento e oscurità in un contesto rock meditato, sentito e trasmesso nella sua più integrale completezza.

Track by Track
  1. Foresta I - Un buio mattino 80
  2. Foresta II - La bestia 75
  3. (Tema) S.V.
  4. Foresta III - L'ultimo crepuscolo 75
  5. Veti e Culti 80
  6. Ohm 75
  7. Polvere 80
  8. Piombo 80
  9. Quando l'ultimo se ne andra' 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 09.07.2022. Articolo letto 884 volte.

 

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