Il Capro «Zothiriana» (2022)

Il Capro «Zothiriana» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
03.10.2022

Band:
Il Capro

Titolo:
Zothiriana

Nazione:
Italia

Formazione:
- El Chivo :: Vocal, Guitar, Synth, Percussion, Programming;

Genere:
Doom Metal

Durata:
42' 30"

Formato:
CD

Data di Uscita:
22.02.2022

Etichetta:
Wine and Fog Productions

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office

Recensione

Questo progetto chiamato Il Capro, one man band nata dalle ceneri della black death metal band dei Tipheret, vede le sue recenti origini nell’anno 2020 per opera di El Chivo, personaggio da sempre indottrinato di materie occulte, esoterismo e immancabilmente di black metal. Questo nuovo progetto chiamato “Zothiriana” è un concentrato di black, doom, occult metal con derivazioni che abbracciano anche l’alternative sino al dark wave. Le sonorità del lavoro risultano assai nitide, mai offuscate e sempre disposte su un piano compositivo chiaro dove non c’è nulla da nascondere ma solamente da mostrare nella propria naturalezza e oscurità; dimenticate accelerazioni e blast beat in favore di andature moderate, a rendere ancor più singolare il lavoro è il clean dell’autore, i cui effetti paiono ricondursi anche al fattore teatrale rendendo ancor più attraente il tutto al pari dei lead solo che invece risultano più legati a derivazioni addirittura hard rock. Quindi toni sempre moderati ma pregni di tantissima melodia e fantasia con distorti al limite del soave capaci di inscenare comunque un contesto dannatamente satanico; lodevole in ogni caso l’estro apportato nel lavoro, tutto esclusivamente suonato dall’autore sia nelle ritmiche sia di chitarra che batteria ma non anche per il basso lasciato all’operato di altro validissimo strumentista. Senza procedere alla disamina dei singoli brani del disco che, come detto, raccontano tutto del proprio autore e del suo mondo, El Chivo dà vita ad un ascolto all’interno del quale esterna la propria esperienza personale da sempre allacciata sia al mondo dell’occulto che all’arte e alla filosofia parametrando il tutto anche con i contesti horror dei film italiani dai quali trae un notevole spunto per la composizione dei contenuti di “Zothiriana”. Undici particolarissime tracce che segnano i destini di ogni mente, soprattutto di quelle più avulse alle misteriose forze dell’esoterismo e dell’aldilà.