Warmblood «Master Of The Dead» (2022)

Warmblood «Master Of The Dead» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.02.2023

 

Visualizzazioni:
791

 

Band:
Warmblood
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Titolo:
Master Of The Dead

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Giancarlo Capra :: Guitar and vocals;
- Elena Carnevali :: Drums;
- Davide Mazzoletti :: Guitar;

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
42' 12"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.02.2022

 

Etichetta:
The Spew Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Infinity Heavy
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Recensione

Dopo aver lasciato un quinquennio fa i Warmblood con il loro “Putrefaction Emphasis”, ritroviamo nuovamente la band alle prese con questo “Master Of The Dead”, un disco che stilisticamente prosegue sulla medesima scia del suo predecessore ma che si rivela ancora una volta di elevata fattura e di enorme pregio compositivo. I lombardi non si smentiscono affatto in queste nuovissime nove tracce dimostrandoci che essere in tre ha i suoi enormi vantaggi sia sotto il profilo organizzativo che compositivo; di certo la band questa volta offre alla propria platea un disco che sin dall’eccelsa produzione è un elogio continuo nei suoi tre quarti d’ora scarsi d’ascolto. Al di là della compattezza sonora a cui la band ci ha sempre abituato, ritmicamente si assiste ad un costante processo ritmico tra mid tempo, accelerazioni e qualche passaggio più tecnico che altro non fa che abbellire al meglio un contesto che non ha certo bisogno di commenti; enormi riff e lead solo avvolgono la macabra e brutale escalation generando uno spettacolo incessante che si propaga a macchia d’olio traccia dopo traccia. Che dire del cavernoso e gutturale growl profondo diretto e a proprio totale agio, vera linfa per gli amanti del genere. La band raggiunge indubbiamente un livello di maturazione invidiabile tenuto conto del proprio credo da un lato oltre che dello stile americano scandinavo dottamente miscelato e diretto, questa volta, a trattare le tematiche del concittadino della band Paolo Gorini che vanta, nel corso del diciannovesimo secolo, il pregio di aver ideato una propria tecnica medico scientifica volta alla conservazione dei tessuti del corpo umano così preparando i cadaveri e parti del corpo umano annesse all’eterno mantenimento. Appare superflua la disamina delle singole tracce che meritano l’ascolto diretto proprio per comprenderne a fondo la vera intensità; un disco che emoziona rendendoci pienamente orgogliosi di questa band che, passo dopo passo, ha raggiunto un eccelso apice di classe con annessa raffinatezza di stile. Un ottimo lavoro senza la minima ombra di dubbio.

Track by Track
  1. Ritual Of Petrification 85
  2. Master Of The Dead pt. I 1813 85
  3. Master Of The Dead pt. II Season Of Death 80
  4. Master Of The Dead pt. III Morbid Anatomy 85
  5. Master Of The Dead pt. IV Ante Novam Lucem 80
  6. Master Of The Dead pt. V Anti Necrosis Formula 80
  7. Putrefaction Idiosyncrasy 85
  8. Carnal Desecration 85
  9. Crematorium 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
84

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 08.02.2023. Articolo letto 791 volte.

 

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