Thysia «Islands in Cosmic Darkness» (2023)

Thysia «Islands In Cosmic Darkness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
17.07.2023

 

Visualizzazioni:
392

 

Band:
Thysia
[MetalWave] Invia una email a Thysia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Thysia

 

Titolo:
Islands in Cosmic Darkness

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Nihil :: Bass
Mistyr :: Drums
Nefasto :: Guitars
Mrak :: Vocals

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
39' 45"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.04.2023

 

Etichetta:
Chaos Records
[MetalWave] Invia una email a Chaos Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Chaos Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Chaos Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Chaos Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Metaversus - Press & Promo
[MetalWave] Invia una email a Metaversus - Press & Promo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Metaversus - Press & Promo

 

Recensione

Finalmente un po’ di refrigerio in questa malnata estate calda, data dal primo album dei blacksters Trevigiani Thysia, una band al debutto assoluto in sé, ma i cui membri hanno già molta esperienza, proveniendo da Nox Interitus e Messa.
Le influenze del doom nella ritmica e di un certo riffing di chitarra che predilige diversi stili compositivi sono evidenti, e rappresentano entrambi (ma più i riffs variegati stilisticamente) il punto di forza di “Islands in cosmic darkness”, che alterna la rabbia dei riffs a evidenti influenze doom ritmiche, ma si tratta solo di un episodio in questo disco, che invece altre volte va a lambire uno stile vagamente più avantgarde tipo Deathspell Omega più recenti, alternato a momenti molto più classici tipo primi Behemoth o (perché no) primi Graveland, mentre nella parte centrale dell’album sono i Gorgoroth di metà carriera a prevalere, con la quarta “Nexus of cataclysmic forces” dal sound diretto e secco tipo “Revelation of doom” della band suddetta. Questo brano, per la grande amalgama delle influenze e un senso d’inesorabilità a metà brano è tra i migliori della scaletta, insieme forse a “Moira khatalà”, dove le influenze mutano ancora e vanno perfino a toccare “Chimera” dei MayheM, riversandosi in un brano molto oscuro e rabbioso.
In poche parole, il primo disco di debutto dei Thysia è un bel centro e una delle migliori sorprese in ambito black metal italiano del 2023. Se il black metal è il vostro genere musicale, io ve ne raccomando caldamente almeno un ascolto.

Track by Track
  1. Psallo 75
  2. Scorched bronze earth 80
  3. Phrenes 75
  4. Nexus of cataclysmic forces 85
  5. Communicating halls of the netherworld 80
  6. Moira kratala' 85
  7. Spiritual desert 75
  8. Islands in cosmic darkness 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 17.07.2023. Articolo letto 392 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.