Mr. Mephisto «Transylvania Horrors, Bloodmoon Zombie» (2023)

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Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
22.11.2023

Band:
Mr. Mephisto

Titolo:
Transylvania Horrors, Bloodmoon Zombie

Nazione:
Italia

Formazione:
- Mr Mephisto :: All instruments and songs

Genere:
Horror Metal

Durata:
29' 4"

Formato:
CD

Data di Uscita:
05.03.2023

Etichetta:
M.A. Production

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Cultore dell’horror, punk metal Mr. Mephisto, artista romano già in auge per le sue precedenti uscite, rilascia oggi nove tracce racchiuse in questo nuovo disco “Transylvania Horrors, Bloodmoon Zombie”, lavoro sviluppato su andature oscure ma parimenti dinamiche che si sviluppano su movie di matrice horror splatter pur sempre con un retrogusto amaro e affascinante. L’autore che si cimenta nell’elaborazione di tutti gli strumenti, tastiere incluse, ed offre un sound che ricorda in parte i Misfits sia musicalmente che nell’elaborazione del clean raggiungendo quasi la mezz’ora di ascolto in favore di un contesto che mai si rileva pesante nei contenuti. Indubbiamente però l’unica pecca del lavoro ricade su una elaborazione musicale forse un po’ troppo similare tra un brano e l’altro, stante la buona intuitività delle idee; per quanto attiene ai brani, di forte impatto è l’intro strumentale “Demoni” poi succeduta da “The Pit And The Pendolum”, brano tipicamente punk horror dinamico, oscuro e un po’ alla The Offspring fine anni ’90, che alla fine ci diverte e sorridere; a ricordare poi “The Throllemberg Terror” brano melodico in definitiva coerente e tipico di un genere che più di tanto non può; di matrice quasi più rock è invece “Red Horror” mentre “Island Of Terror” è un punkeggiante andamento che non si scosta molto dai suoi predecessori ma fa ben trascorrere il tempo senza troppe emozioni; da ricordare poi per i discreti cori e l’impostazione della chitarra la conclusiva “Midnight Horror” che decora a dovere la chiusura del lavoro. In ogni caso questo “Transylvania Horrors, Bloodmoon Zombie”, si rileva un disco poco emozionante essendo caratterizzato da un velo sin troppo cupo che non lascia ben trapelare le idee a cominciare da quelle attinenti la produzione per giungere poi alla poca fantasiosa linea compositiva.