OBE «Falling Into Shadow» (2024)

Obe «Falling Into Shadow» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Susie Ramone »

 

Recensione Pubblicata il:
13.04.2024

 

Visualizzazioni:
445

 

Band:
OBE
[MetalWave] Invia una email a OBE [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di OBE [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di OBE [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di OBE [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di OBE

 

Titolo:
Falling Into Shadow

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Obe: one man band
Voce: Jhos

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
18' 41"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
09.01.2024

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Tessuti sonori suggestivi e a tratti struggenti, atmosfere intimiste che si aprono all’universalità della narrazione attraverso una matrice thrash metal, melodie essenziali e ispirate. Sono questi alcuni degli elementi principali che caratterizzano il sound di Obe, one man band che ha pubblicato a gennaio del 2024 il nuovo EP “Falling into shadow”, rigorosamente autoprodotto. L’artista, che avvia il suo percorso musicale nel 1989 come componente di diversi gruppi metal scegliendo, nel 2003 di proseguire da solo, crea mondi “cinematografici”, universi sonori visibili con l’occhio della mente. “From the dark” è l’incipit strumentale dell’EP. Un suono inquietante e ritmico, assimilabile ad una lancetta di orologio ma anche ai passi di un killer, introduce una melodia suonata al pianoforte, climax che sfocia in un’esplosione di sonorità potenti e ossessive stile Slayer per le parti di chitarra ritmica. Segue un’altro altro brano strumentale, una ballad che dà il titolo all’EP, “Falling into shadow” molto coinvolgente e struggente – dagli echi neoclassical metal - per gli assoli di chitarra, le parti di pianoforte e di chitarra acustica, le melodie semplici e intense. “Private hell”, invece, è l’unica canzone non strumentale. La voce di Jhos è graffiante ma omogenea al contesto sonoro. Anche questa song ha un ritmo lento e anche attraverso le melodie di chitarra, fa spaziare la psychè verso “mondi lontanissimi”. “Scarlett Trees”, il quarto brano del lavoro di Obe, introduce, infine, un’atmosfera più distesa, più aperta alla speranza, al sogno.

Track by Track
  1. From The Dark 70
  2. Falling Into Shadow 75
  3. Private Hell 75
  4. Scarlett Trees 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Susie Ramone » pubblicata il 13.04.2024. Articolo letto 445 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.