Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal «Until The End» (2023)

Sacro Ordine Dei Cavalieri Di Parsifal «Until The End» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Susie Ramone »

 

Recensione Pubblicata il:
31.07.2024

 

Visualizzazioni:
312

 

Band:
Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal
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Titolo:
Until The End

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Carlo Venuti: chitarra
- Claudio “The Reaper” Livera: basso e voce
- Luca Komavli: batteria
- Davide Olivieri: chitarra e voce

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
44' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.04.2023

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

L’essenzialità delle melodie e delle linee vocali, la fluidità degli assoli di chitarra, la percepibile omogeneità espressiva tra i musicisti, tra inni e ballad dalle atmosfere medievali in chiave epic metal. Sono queste alcune caratteristiche del sound creato dal gruppo friulano Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal, autori dell’album “Until the end”, pubblicato nel 2023 dall’etichetta Underground Symphony. Dieci tracce, composte e realizzate dai quattro musicisti: Carlo Venuti alla chitarra, Claudio “The Reaper” Livera al basso e alla voce, Luca Komavli alla batteria e Davide Olivieri alla chitarra e voce, compongono l’album, che si apre con “Black Lion”. E’ una canzone-inno in cui già si evincono alcuni elementi preponderanti nel gruppo dei Cavalieri: dalla chitarra solista assolutamente morbida e perfetta alle strutture vocali non convincenti - almeno per le prime due canzoni, cori compresi - fino alla batteria così piatta da sembrare elettronica e alle linee melodiche fin troppo elementari. Anche la seconda song, “Starblazer”, non risulta brillante. Tuttavia, l’eccessiva semplicità delle linee melodiche, dei riff della chitarra ritmica e dei cori non curati, sono bilanciati dagli assoli di chitarra, assolutamente armoniosi e sentiti. Appare più ispirata “Inside me”, una canzone senza dubbio caratterizzata da elementi di epicità e anche la voce è migliore rispetto alle precedenti, così come in “Still dreaming”, song dal ritmo un po' più lento. Si prosegue con “Stone river”, contrassegnata da una melodia eccessivamente elementare, ma spesso sono gli assoli di chitarra a “salvare” la situazione. Interessante e “pomposo” il finale con batteria e chitarre. La marcetta di “Doomraiser”, poi, richiama il sound dei Judas Priest, ma la voce sembra “cadente” e la melodia, ancora una volta, piatta. Rimane comunque una canzone bella e “possente”, dal finale struggente e caratterizzata, come sempre, da assoli di chitarra perfetti. In alcuni istanti sembra che la chitarra “parli”. Non convince “Eagle of the night”, eccessivamente semplice nelle melodie, mentre “Fallen hero” è una ballad ispirata che ricorda atmosfere anni Settanta, con chitarre in pulito che sfociano nell’immancabile superassolo, morbido, armonioso, bellissimo. Segue “Seal of Fire”, una song-inno dal bel ritmo “pogante” e ispirata. Bella anche la parte strumentale, contrassegnata da chitarre ritmiche alle quali si innesta la chitarra solista, sempre impeccabile. Purtroppo “Until the end”, che chiude l’album dei “Cavalieri”, non brilla. E’ una canzone che ambisce a creare atmosfere epiche ma che alla fine risulta un po' monotona ed è troppo lunga, anche nel finale con pianoforte. In ultima analisi, il recente lavoro del Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal risulta comunque carico di potenzialità da sviluppare.

Track by Track
  1. Black Lion 50
  2. Starblazer 50
  3. Inside Me 70
  4. Still Dreaming 60
  5. Stone River 60
  6. Doomraiser 70
  7. Eagle of the Night 40
  8. Fallen Hero 70
  9. Seal of Fire 70
  10. Until the End 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 40
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
65

 

Recensione di Susie Ramone » pubblicata il 31.07.2024. Articolo letto 312 volte.

 

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