Haunted «Stare At Nothing» (2024)

Haunted «Stare At Nothing» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
03.10.2024

 

Visualizzazioni:
595

 

Band:
Haunted
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Titolo:
Stare At Nothing

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Cristina Chimirri :: Keening;
- Kim Crowley :: Guitars;
- Luca Strano :: Battery;
- Frank Tudisco :: Low;

 

Genere:
Doom Metal

 

Durata:
43' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
19.04.2024

 

Etichetta:
Ripple Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Purple Sage PR
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Recensione

Haunted è il nome della band sicula autrice del nuovo disco doom metal “Stare At Nothing”, disposto su nove tracce che offre la piena prova del fatto che generi come questo sono realizzati per durare nel tempo e lasciare, che si voglia o no, un segno. Ciò che rende speciale questo lavoro che, diciamo subito non ha nulla di innovativo rispetto alla mole di altri lavori forgiati da altretttante band, è dato dal fascino, dalla magia degli spazi e dei suoni che solo poche band riescono a fare. A cominciare del delicato clean femminile che può facilmente similarsi a quello di Dorthia Cottrell, altra matrina del genere, la band rilascia delicati echi sonori tra melodie ipnotiche, immancabili contesti dark e qualche richiamo alla musica retrò, il tutto accomunato da sonorità compatte e melmose che nulla hanno a che inviadiare a band di matrice internazionale. I nostri Haunted, riscono, nel corso dell’ascolto, a forgiare delle tendenze quasi più rock in grado di scuotere al meglio la macchina del classico doom. Per percecire al meglio il significato del lavoro va innanziatutto alzato il volume proprio per percepire e lasciarsi invadere dalle vibrazioni delle corde che qui vi assicuro, non manca affatto al punto da far tremare qualunque cosa! Rispetto alla precedente uscita non si odono più gli echi dello stoner rock miscelato al doom ma la purificazione che oggi è avvenuta ha dell’incredibile soprattutto nell’assaporare il senso delle atmosfere proprie di questo lavoro e condensate nei tre quarti d’ora scarsi di ascolto. La buona produzione e l’ottima sinergia della band si degustano come un buon vino rosso sorseggiato a lume di candela dove il sangue ribolle per le vibrazioni intense delle corde. L’ottima scelta della band di offrire un maggior apporto atmosferico al tutto abbandonando le linee del passato si sono rilevate un’ottima scelta che qualunque amante del doom potrà, se vorrà, fare proprie con l’ascolto di questa ottima uscita.

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. Catamorph 80
  3. Garden Of Evil 75
  4. Back To The Nest 80
  5. Malevolent 75
  6. Potsherds 75
  7. Fall Of The Seven Veils 80
  8. Stare At Nothing 80
  9. Waratah Blossom 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 03.10.2024. Articolo letto 595 volte.

 

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