Noirnoise «Noirnoise» (2024)

Noirnoise «Noirnoise» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
28.12.2024

Band:
Noirnoise

Titolo:
Noirnoise

Nazione:
Italia

Formazione:
- Roby Albertini :: drums;
- Marco Godino :: bass;
- Mauro Lupano :: vocals;
- Max Mussetti :: guitars;

Genere:
Alternative Rock / Psychedelic

Durata:
16' 13"

Formato:
EP

Data di Uscita:
23.04.2024

Etichetta:
Club Inferno

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Simpatica l’idea di questa band nord italiana dei Noirnoise, formatasi nel 2009, e autrice dell’omonimo debutto oggi in disamina reso sottoforma di Rock Psichedelico Alternative. L’Ep, composto da quattro tracce ed ispirato per la maggiore a band quali Soundgarden, Doors, Melvins ed altri, si presenta con un quadro compositivo disposto tra un caldo e corposo clean, oltre che moltissime melodie e ritmiche moderate ricche di sonorità dal sapore quasi più industrial che alternative, ma in definitiva intense nell’effetto finale rilasciato. Non troppo collimante con il tutto è invece il suono della chitarra troppo arida e semplice rispetto al resto e che, di tanto in tanto, mostra qualche sbavatura. Nel complesso il tutto ci accompagna per un quarto d’ora scarso di ascolto a cominciare da “A Few Moments”, brano dal sapore più industrial in cui emergono forse un po’ troppo le difficoltà sopra indicate; un po’ meglio le cose vanno con “Little White Marbles” brano molto melodico in cui l’effetto Soundgarden forse emerge al meglio, e sviluppato con una base più cupa rispetto al suo predecessore ma non per questo meno vivo; il motivo di apertura di “Sleeper Of The Valley” si rileva invece intenso e piuttosto moderato dando spazio maggiore al clean, ben distribuito sul refrain d’apertura che un po’ si propaga per tutta la traccia; chiude l’Ep “The Curse Of Cromwell”, brano più spumeggiante del quartetto diretto e con più mordente. Una prova che ha diverse cose da rivedere a cominciare anche dalla produzione e dalle sonorità impiegate ma complessivamente l’impegno c’è e, senz’altro, migliorerà ancor di più nel tempo.