Great Master «Montecristo» (2023)

Great Master «Montecristo» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
13.02.2025

 

Visualizzazioni:
82

 

Band:
Great Master
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Titolo:
Montecristo

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Massimo David :: Bass
Jahn Carlini :: Guitars
Manuel Menin :: Guitars
Giorgio Peccenini :: Keyboards
Stefano Sbrignadello :: Vocals
Denis Novello :: Drums

 

Genere:
Power Metal

 

Durata:
59' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.09.2023

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dai e dai, i Great Master da Mestre arrivano al sesto album, questo “Montecristo”, e lo fanno con buon livello di classe, devo dire.
Infatti per tutta l’ora di durata di quest’album, i Great Master si segnalano sin da subito come una band che sa bene come scrivere brani power, che mutuano molte delle loro influenze dagli Stratovarius per una certa vivacità del sound e la notevole estensione vocale di Stefano Sbrignadello, nonché dai Blind Guardian per una certa coralità del sound. Questo lo si sente un po’ qua e là in tutto l’album, ma specialmente in brani come “The left hand joke” che richiama da vicino dischi come “Visions” o “Infinite”, ma anche brani come “Your fall will come”, “Man from the east” e “Final revenge”. Il tutto per un risultato mirabolante, dove le influenze seppur presenti non infieriscono con la personalità del sound dei GM, che invece sanno dosarle e padroneggiarle per tutto l’album, sia quando si tratta di suonare un po’ più progressive come nel brano d’apertura, sia quando si tratta di suonare più speed/heavy come in “I am the master”, sia quando i ritmi rallentano e i nostri tirano la carta della ballad di “Nest of stone” ma senza farne una cosa stucchevole, anche se secondo me il momento in cui i GM risaltano di più è proprio quando decidono di alzare i ritmi e suonare vivaci e picchiare duro allo stesso tempo, e questo fa della doppietta “Man from the east” e “The weak point” gli highlights del disco.
Passano gli anni, dunque, ma le capacità compositive dei Great Master non vengono a mancare, e anzi ci regalano un gran bel disco di power metal fatto come si deve, e che potrà facilmente fare la felicità anche di qualche fan dello speed/heavy metal classico che non disdegna aperture più melodiche e virtuose. Se queste coordinate sonore sono ciò che vi piace, “Montecristo” è un disco che vi raccomando, con particolare riferimento ai fans di Blind Guardian e soprattutto Stratovarius.

Track by Track
  1. Le pharaon - Intro S.V.
  2. Back home 75
  3. The left hand joke 80
  4. Where the shame lives 75
  5. I am the master 80
  6. Your fall will come 80
  7. Nest of stone 75
  8. My name 80
  9. Man from the east 85
  10. The weak point 85
  11. Final revenge 80
  12. On October the 5th (Wait and hope) 80
  13. Montecristo 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 13.02.2025. Articolo letto 82 volte.

 

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