Aftermath Massacre «Day 0» (2024)

Aftermath Massacre «Day 0» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
15.02.2025

 

Visualizzazioni:
69

 

Band:
Aftermath Massacre
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Titolo:
Day 0

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Blight :: All Instruments;

 

Genere:
Brutal Grindcore

 

Durata:
10' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.03.2024

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ispirato su scenari apocalittici post atomici, il disco della one man band di Aftermath Massacre, sin dalla cover, sembra un po’ ricordarci quello che era il disco dei Mortification in Post Momentary Affliction risalente al lontano 1993, ma stilisticamente ben differente dalla band australiana dell’epoca; il progetto in disamina, che raccoglie ben diciotto tracce in appena dieci minuti di ascolto tra grind, brutal e death metal, stante la scarsa linea produttiva di cui si fregia, rende poco e alla fine non lascia nessun tipo di emozione tenuto conto che non c'è brano da cui riesca a trapelare con una certa nitidezza l’operato dell’autore. Le tracce con molta semplicità scorrono l’una con l’altra mentre il growling, sempre stoppato in favore di attimi incessanti di blast bleat, fà un po’ tutto il resto lasciando ciò che ben potrebbe emergere in situazione di penombra e basta. I momenti migliori del disco, se così possiamo definirli, ricadono su “Found”, forse appena più omogeneo rispetto alle altre tracce, su “Post Explosion”, che ricorda un po’ i primi Napalm Death di Scum e “Aftermath”, brano che in controcorrente sembra appena più nitido e melodico degli altri. In sostanza, tirando le somme, il lavoro sembra più attrarre per la splendida cover che per i suoi contenuti che, come detto, avrebbero bisogno di varie rivisitazioni a cominciare dalla produzione del lavoro, per poi ingenerarsi su un concept appena più fantasioso che non si limiti solo a un ruvido ed opaco growl con altrettante martellante ritmica che alla fine, purtroppo, finisce per far perdere l’intero senso di ogni iniziativa e creatività dello stesso autore.

Track by Track
  1. The day it began 55
  2. Pack Up 55
  3. TV News 50
  4. We going rogue 50
  5. Found 60
  6. Missiles 55
  7. Holes 55
  8. Run 55
  9. Rfleman 50
  10. Tanks 50
  11. Beans 50
  12. Nuclear explosion 50
  13. Post explosion 60
  14. Aftermath 60
  15. Purple meat 50
  16. Mutation 50
  17. World ruin 50
  18. Spider walking human goat 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 45
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 50
Giudizio Finale
55

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 15.02.2025. Articolo letto 69 volte.

 

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