AA.VV. «Sin Driven Tide vs. No More Fear - Split» (2003)

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Heresy »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2237

 

Band:
AA.VV.
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Titolo:
Sin Driven Tide vs. No More Fear - Split

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sin Driven Tide:
Daniele - voce
Domenico - chitarra
Alex - chitarra
Emiliano - basso
Patrizio - batteria

No More Fear:
Gianluca - voce
Massimo - chitarra
Alex - chitarra
Davide - basso
Gianluca - batteria

 

Genere:

 

Durata:
42' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2003

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La giovane etichetta abruzzese In Delirium Records ci propone questo split realizzato negli Acme Recording Studios di Raiano (Aq), ad opera di due interessanti quanto diverse realtà musicali abruzzesi, i Sin Driven Tide e i No More Fear.
I primi sono autori dei primi cinque pezzi dello split; la formazione è nata dallo scioglimento dei power-metallers Seventh Prophecy, e ora quello che i nostri propongono è un metal che abbandona quasi completamente le influenze power in favore di sonorità sullo stile degli ultimi Sentenced, a cui si aggiungono notevoli influenze gothic. I pezzi si lasciano ascoltare che è un piacere; pur non eccellendo in originalità, sono piuttosto semplici e brevi e soprattutto non annoiano! A condire questa miscela di heavy-gothic abbiamo alcune parti di tastiera che si inseriscono decisamente bene. La voce non è male, ma in alcuni punti non convince molto.
A seguire quattro brani dei death metallers No More Fear, gruppo sempre abruzzese in circolazione ormai dal 1996, e che "condivide" con i primi il chitarrista Alex. Forse alcuni non apprezzeranno il fatto di inserire in uno split due proposte emergenti così diverse, ma non so... In ogni caso, il genere proposto dai No more fear è death svedese influenzato principalmente, secondo me, dagli immensi At the Gates. Lo screaming di Gianluca è potente e incazzato quanto basta, le chitarre si "intrecciano" come tradizione del genere comanda e hanno un bel suono, forse non si può dire lo stesso per la batteria che a tratti non mi ha convinto; degni di nota i break melodici e lenti che danno quel qualcosa in più ai pezzi, e notevole è la tecnica individuale dei cinque. Stupendo a mio avviso il riff di "Eyes of ember"! Non essendo un fanatico dell'originalità a tutti i costi, non posso che apprezzare brani che, anche se alquanto derivativi, sono ben scritti, ben suonati e coinvolgenti.
Insomma, due gruppi da tenere d'occhio per il futuro (tra l'altro i No More Fear stanno già lavorando al prossimo album), complimenti ai musicisti e alla In Delirium Records per averci proposto questi tre quarti d'ora di buona musica!

Track by Track
  1. Back to daylight 75
  2. Breathing 80
  3. Last tide 80
  4. Tore from me 75
  5. My delirium 80
  6. Odin 80
  7. Eyes of ember 85
  8. Squall 85
  9. Consciousness of impotence 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

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