Swell99 «Comunicazione» (2009)

Swell99 «Comunicazione» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Swell99

Titolo:
Comunicazione

Nazione:
Italia

Formazione:
Carlo :: Vocals + Guitar
Maxi :: Guitar + Vocals
Rokko :: Guitar
Michele :: Bass
Lorenzo :: Drums

Genere:

Durata:
43' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

“Tu vuo' fa' l'americano!” direbbe Renato Carosone in questi casi e non è che il sottoscritto potrebbe dargli troppo torto al nostro vecchio geniaccio partenopeo.
Di grande e preziosa stoffa ce n'è in abbondanza per gli Swell99, band marchigiana dedita ad un Rock Melodico tutto a stelle e strisce che, scavando qua e là nel tempo, trova il suo prologo nei prolifici anni 90, gli anni del Grunge, gli anni del “Rock Is Dead”.
“Il rock non è morto fintanto che anche solo uno stronzo lo suona e ci crede!” recitava un grande attore tempo fa e la prova vivente la possiamo trovare in “Comunicazione”.

Un disco che merita numerosi ascolti nonostante la band debba ancora trovare un po' di stabilità nelle strutture compositive, voglio dire, giocarsela prevalentemente sui ritornelli “acchiapponi” è una cosa buona ma non può durare troppo altrimenti si va a finire come i Nickelback, i quali, sì, sono un gran gruppo Post-Grunge, tecnico e ottimo nei contenuti, benissimo, ma gioca quasi tutto sui ritornelli (la Roadrunner, tuttavia, sembra gli stia bene così, ma questa è un'altra storia.).
Addirittura un po' di tracce del primo nostrano Ligabue si fanno timidamente strada tra le influenze, soprattutto canore, così come un po' di aloni modalità “Pearl Jam”.
Ma va bene così, le influenze lasciano il tempo che trovano a volte e di fatti la band ha palesemente mostrato una più che sufficienza in fatto di originalità; originalità che, per inciso, andrebbe più dosata su strofe e ponti a mio parere.

Il problema degli Swell99? Non essere mai completamente loro stessi nonostante l'originalità di cui sopra; si percepisce clamorosamente uno sforzo immane per rendere il rock d'oltreoceano straniero nella sua terra.
Ancora del lavoro da fare c'è ma come prima importante release..beh, ragazzi, ha il suo valore!