Living Corpse «Mataphysical Collapse» (2010)

Living Corpse «Mataphysical Collapse» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
darklot »

Recensione Pubblicata il:
--

Band:
Living Corpse

Titolo:
Mataphysical Collapse

Nazione:
Italia

Formazione:
Rafael :: Vocals
Emanuele :: Guitars
Dany :: Drums
Mauro :: Bass
Dave :: Samples/Media

Genere:

Durata:
32' 42"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

Velocità, tecnica e potenza, cui si unisce quello strano gusto per la melodia che piace tanto a chi si nutre di metallo...Potrei definire così il sound dei Living Corpse ma è ovvio che non è solo questo, i cinque ragazzi confezionano un vero e proprio assalto sonoro riferibile alle ultime produzioni in ambito death/thrash-core. Questo il genere proposto nel nuovo disco, edito dalla Coroner Records, Metaphysical Collapse dove i canoni del genere sono rispettati alla grande; si passa infatti da accelerazioni death/thrash in pieno stile scuola svedese a parti decisamente più mosh in cui si approccia ad una certa tipologia di hard-core, così come non mancano i momenti melodici che lasciano respirare le composizioni e le rendono più varie. Ma dov'è finita la personalità? Dove sono finite le idee proprie di ogni musicista che decide di confrontarsi con i propri pezzi e con la propria capacità di essere artista? In questo platter non se ne scorge la benchè minima ombra. Tutto quello che c'è sa di già detto, di già sentito e soprattutto di superato; anche in questo caso la tecnica non basta, ci vuole altro per riuscire a confezionare un disco che possa uscire dal calderone generale quotidianamente viene immesso sul mercato.
Band che si somigliano le une con le altre in cui non si hanno neanche le differenze legate alla produzione perchè spesso sia studios sia soprattutto i produttori sono gli stessi, come se il disco e il valore dei brani dipendessero dallo studio che si sceglie o da chi si occupa della produzione (è ovvio che queste cose fanno la loro parte nel risultato finale, ma se manca la sostanza di base che è la musica, manca tutto). La musica è personalità e soprattutto necessità di esprimere se stessi e il proporre brani inediti non mette al riparo dal confezionare un disco di cover con parole e titoli cambiati.
Non sono uno di quelli che gode nel bocciare un disco ma sinceramente mi dispiace dover vedere quotidianamente bands che hanno davvero qualcosa da dire lasciate a piedi e bands che invece poiché somigliano o ricordano questo o quel gruppo che spopola in giro per il mondo, vengono messe sotto contratto dalle etichette. Ci sono gruppi che fanno faville in sede live e in sede di realizzazione di un disco lasciate a marcire nelle proprie sale prove, mentre gruppi come i Living Corpse che non hanno davvero niente da aggiungere al mercato si trovano sotto contratto e si possono permettere di registrare seguiti dal tecnico degli Hatebreed, Madball, Agnostic Front, Obituary, ecc., e di far produrre il disco dallo stesso che è dietro realtà come Slowmotion Apocalypse, Disarmonia Mundi, Stigma, ecc.
Sinceramente non ho trovato nulla in Metaphysical Collapse che potesse far scattare in me qualcosa per cui possa valer la pena di promuovere il cd in questione, mi spiace doverlo dire ma qui assistiamo ad una serie di cover, ben confezionate, ben suonate ma niente niente di più.
Personalmente lo sconsiglio vivamente ma forse hai die-hard del genere potrebbero interessare.