ON-OFF «Ribcrasher» (2010)

On-off «Ribcrasher» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2185

 

Band:
ON-OFF
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Titolo:
Ribcrasher

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Teo: Chitarra E Voce
Fabio: Basso
Sam: Batteria
Davide: Chitarra
Andrea: Voce

 

Genere:

 

Durata:
53' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli ON/OFF sono una rock band di Varese, partita come cover band AC/DC, Led Zeppelin e molti altri pilastri della scena Rock di questo fantastico periodo musicale. Dopo diversi anni di attività il gruppo inizia a comporre pezzi propri e recentemente sembra aver dimostrato ottime qulità viste le numerose date in programma per i prossimi mesi. Sebbene non mi siano capitate spesso band Hard Rock da recensire ultimamente, nonostante una mia certa nostalgia momentanea per certe sonorità, il loro album Ribcrasher ci trasporta in una dimensione di crunch saturi, Gibson e muri di Marshall. A questo punto vi starete chiedendo se si tratta della solita band fotocopia di AC/DC: la risposta è decisamente no, anche se le prime note e accordi del loro lavoro e in particolare di “Ribcrasher”, diano proprio questa impressione, continuando l’ascolto ci troviamo di fronte ad un voce pulita e non graffiante veramente interessante e dall’ottima interpretazione. L’ottima dizione del cantate ci fa capire abbastanza bene il significato dei testi che sono molto spontanei e pieni di vitalità; questo insieme a ritmiche molto aperte con armonizzazioni maggiori infondono un certo senso di “felicità” tipico di un rock abbastanza giovanile, senza però apparire banale visto un certo numero di inserimenti interessantissimi come l’uso di armonica pericolosamente blues e bellissimi cali di intensità sempre nello stile AC/DC.
Lo so,è brutto ricondurre diversi elementi artistici della band a caratteristiche sempre ai soliti pilastri del genere, però basterà sentire pezzi come “Com’on baby” per capire quanto questo gruppo abbia di suo da poter offrire a livello di sensazioni trasmesse, parlo di sensazioni perchè la melodia di base mi ricorda molto la storica “I love rock ‘n’ roll”. Per quanto riguarda l’analisi più tecnica del lavoro, cioè la scelta e la registrazione dei suoni, sono dell’idea che suoni più grossi e corposi sarebbero stati decisamente più adatti, infatti le chitarre suonano un po’ troppo secche per i miei gusti sia sulle ritmiche sia durante gli assoli, anche la voce avrebbe bisogno di un po’ più di corpo: molto probabilmente un master più accurato non avrebbe risentito di questi problemi, ma spesso questa fase viene un po’ trascurata. La batteria ha invece decisamente un ottimo suono grazie ad un mixaggio che, a differenza di molti altri in questo genere, valorizza anche i colpi di cassa aggiungendoci molta “punta” molto spesso trascurata. Anche l’artwork è abbastanza carina complessivamente anche se la copertina non mi ha convinto molto fin dal primo momento: certo, l’idea dello schiaccia sassi è carina, ma forse doveva essere inserita all’interno di una interpretazione grafica diversa, magari un po’ più vintage come tutto il resto del book. Complessivamente il lavoro convince sicuramente gli appassionati del genere ne rimarranno soddisfatti! Che dire... speriamo di vederli live al più presto!

Track by Track
  1. Ribcrasher 65
  2. Rockin'blood 70
  3. It's hard to breack me 60
  4. Nasty rhythm 65
  5. Com'on baby 70
  6. I'm a shooter 60
  7. Seven 65
  8. Steamroller blues 60
  9. Let me play my stuff 70
  10. I don't bite 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
68

 

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