Grisâtre «L'idee De Dieu» (2010)

Grisâtre «L'idee De Dieu» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
759

 

Band:
Grisâtre

 

Titolo:
L'idee De Dieu

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Rokkr:: Tutti Gli Strumenti

 

Genere:

 

Durata:
54' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dalle ceneri dei primordiali Mayhem oramai stroncati, il black metal conobbe varie sfumature. Una di queste fu inizialmente creata dall'assassino Varg Vikerness fondatore del progetto Burzum. Egli ha dato vita al black metal atmosferico e depressivo, dove la sua fierezza pagana e nazista ha trovato soddisfacimento.

L'album studio che mi sono ritrovato fra le mani di questa one man band francese, assomiglia in tutto e per tutto ai lavori dell'ex galeotto norvegese, ma non per questo risulta azzeccato.
Il suddetto francese chiamato Rokkr compone il proprio disco di sei brani ciascuno intitolati con i numeri romani dal cinque all'uno in ordine decrescente, ad eccezione dell'ultima traccia.
I brani "V" e "I" sono interamente ambient e, a mio parere, rappresentano la parte buona del lavoro. Essi, realizzati a tastiera, immergono l'essere umano in quello stato metempsicotico che solo pochi generi musicali sanno fare. Ma queste composizioni sono un terzo dell'album. I restanti due terzi sono occupati da pezzi veramente lunghi, di circa quindici minuti ciascuno. Quest'ultimi sono persino difficili da ultimarne l'ascolto.
La registrazione è abbastanza pietosa, ma questa è una delle buone regole del black metal vecchio stampo.
Per quanto riguarda i testi, sono dannatamente incomprensibili anche per chi è abituato ad ascoltare questi sottogeneri metallici.
Comunque sia, nel tutto è diffuso questo senso di tristezza, che avvicina molto quest'artista ai norvegesi, e questa caratteristica può essere presa in considerazione.
Quello che mi rincresce di questo full length è il fatto che si salvi solo la parte atmosferica, e il ragazzo poteva di certo cimentarsi in qualcosa di migliore, perchè il depressive se fatto bene (come fanno gli italianissimi Forgotten Tomb) può essere molto interessante.

Track by Track
  1. V 75
  2. IV 50
  3. III 50
  4. II 50
  5. I 75
  6. L'Esquisse Des Astres 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 55
Giudizio Finale
58

 

Recensione di fabio HC » pubblicata il --. Articolo letto 759 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti