Polar For The Masses «Silence» (2011)

Polar For The Masses «Silence» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Polar For The Masses

Titolo:
Silence

Nazione:
Italia

Formazione:
Simone Pas - voce, chitarre
Davide Dalla Pria - voce, basso
Jordan Brea - batteria

Genere:

Durata:
32' 32"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Polar For The Masses tornano sulla scena con il terzo album dopo il successo dei predecessori: "Let Me Be Here" (2007) e "Blended" (2009). In particolare "Blended" è stato considerato da alcuni magazine l'album dell'anno per il 2009.
La prima traccia è "Consequenses" con un inizio un po' lento, soprattutto considerando il resto del cd, ma che risulta essere comunque apprezzabile grazie a un ritornello che rimane impresso; "Rust" ci permette di apprezzare l'energia che questa band può far emergere attraverso un sound interessante. "Dismembered" è una song particolare, che rappresenta la personalità della band. "Sailing Away" ha la caratteristica di sembrare quasi una colonna sonora, difficile dire se si tratta di una scelta voluta, ma l'effetto è davvero degno di nota. "U.T.W" è il pezzo che ritengo possa essere una vera chicca in sede live, nonostante il cantato sia messo in secondo piano; "The Last Man" è accattivante e mette in evidenza la bravura del chitarrista. Arriviamo a "Ignorance" e "Guilty": entrambe energiche e “old style”, sebbene la prima risulti essere un pelo ripetitiva.
"Silence" è un lavoro decisamente apprezzabile. È difficile inserire la musica dei Polar For The Masses in una categoria musicale e accostarli o paragonarli ad altri gruppi, perché ritengo che possiedano una personalità ben distinta. Alla loro musica va data attenzione, solo così se ne può cogliere ogni sfumatura e si può realmente apprezzare il valore artistico del trio. Questi ragazzi dimostrano che anche l'Italia può sfornare talenti. Per concludere, "Silence" lo consiglio vivamente a chi ha voglia di ascoltare qualcosa di nuovo, a chi vuole sfuggire dalle “etichettature”.