Quiet After Storm «Demo» (2011)

Quiet After Storm ĞDemoğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
690

 

Band:
Quiet After Storm
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Quiet After Storm [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Quiet After Storm

 

Titolo:
Demo

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Myca - voce
Whyz - chitarra, programming
Magic - basso, programming
Pearl - batteria

 

Genere:

 

Durata:
12' 34"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Quite After Storm sono una giovane band nu metal/crossover, genere che da un po' di tempo in Italia non riesce a trovare nè molto spazio, nè proposte serie e interessanti che non siano copie di nomi ben più celebri. Il loro primo demo, uscito proprio nel 2011, mette in evidenza buonissime doti compositive: le ritmiche sono molto curate sia per quanto riguarda le sezioni di chitarra, fondamentali per dare il giusto tiro, sia di batteria che riesce attraverso stacchi sempre abbastanza semplici ma molto curati, a movimentare i brani e a rendere l'ascolto più coinvolgente.
Come tipico del genere, le prove strumentali non propongono nulla di tecnicamente esaltante, ma come spesso succede, dall'unione di cose semplici esce del materiale molto interessante, soprattutto con l'aggiunta di sezioni elettroniche ambientali che rendono le sonorità molto più melodiche e ricercate. Da sottolineare la prova della voce femminile, nonostante sia molto evidente l'influenza degli Evanescence nel background del gruppo, il risultato è molto più originale di quanto in realtà potevo aspettarmi all'inizio dell'ascolto: anche se possiamo riscontrare qualche piccola imprecisione ogni tanto, mi è veramente piaciuta la sua interpretazione che viene un po' penalizzata dalla qualità audio da demo, così come per il basso; sono sicuro che il risultato potrà essere semplicemente sorprendente se inserito in un contesto di produzione completa così da valorizzarne ogni sfumatura. Un aspetto su cui mi sento di fare una piccola osservazione è l'artwork un po' troppo stereotipizzato: logo e nome della band realizzata in stile graffiti non mi sembra molto originale, quindi consiglio di dedicare un po' di energie anche a questo importantissimo aspetto.
Purtroppo il demo è costituito da soli tre brani, un numero un po' scarso per effettuare una recensione completa, ma più che sufficiente e suscitare la mia curiosità su questa band che sembra aver molto da offrire agli amanti del genere.

Track by Track
  1. Another Day Alive 65
  2. Storm In The Desert 70
  3. Wish 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Dust » pubblicata il --. Articolo letto 690 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti