Djevel «Dodssanger» (2011)

Djevel «Dodssanger» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1008

 

Band:
Djevel
[MetalWave] Invia una email a Djevel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Djevel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Djevel

 

Titolo:
Dodssanger

 

Nazione:
Norvegia

 

Formazione:
Mannevond - bass
Trond Ciekals - guitars, clean vocals, chants, composing, lyrics
Erlend Hjelvik - harsh vocals

 

Genere:

 

Durata:
47' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nonostante un nome della band e dell’album alquanto scontati (che in norvegese significano rispettivamente “Diavolo” e “Canzoni di Morte”) e nonostante una copertina dell’album veramente scandalosa, insignificante e fatta probabilmente da qualcuno che avrà imparato a usare Photoshop l’altroieri, possiamo parlare di un debutto discografico davvero convincente per questo trio norvegese black metal, che al suo interno ha alcuni dei nomi abbastanza noti dell’underground norvegese, come Mannevond dei Koldbrann e T. Ciekals dei Lja. Perché? Beh semplice: perché in questo disco sono riproposti fedelmente ed in maniera convincente tutti gli stilemi del tipico black metal norvegese, vale a dire minimalismo sonoro, molta atmosfera e un po’ d’impatto, dinamicità presente ma praticamente mai accompagnata da funambolismi tecnici, produzione pulita e riuscita, il tutto per un songwriting che si riversa in 6 canzoni più intro e intermezzo ben riuscite, poco personali quanto si vuole, ma invero riuscite, e anche altrettanto cangianti. Non è possibile, infatti, non accorgersi di questo ad esempio nella opener “Djevelheim”, brano che inizia con dei riffs molto semplici ma ben a fuoco e ispirati, accompagnati successivamente da alcuni sapienti rallentamenti e da delle parti arpeggiate, sparse tra l’altro su tutto il brano. I due picchi dell’album sono tuttavia posti nella seconda metà del cd, e sono costituiti dalla migliore del lotto “Paakallelsen”, canzone veloce, diretta e violenta, ma anche ricca di un pathos tangibile e con un feeling amaro palese nello stacco rallentato, e dall’altrettanto buona, ma più veloce e cattiva “Vi Malte Verden I Sort”, più veloce e cattiva, con alcuni momenti che virano verso il depressive e con un’ottimo finale. E il cd presenta in altre occasioni altre soluzioni stilistiche convincenti e sugli scudi, che rendono questo disco qualcosa di probabilmente non storico, ma dannatamente ben fatto.
Ora, se stravedete per il black metal e vi state interessando a questo album, sarà meglio precisare che il debut dei Djevel non è come il malvagio “Terror Propaganda” dei Craft, e non avrà forse il grigiore dei Murk, ma presenta ad ogni modo una buona riformulazione del black norvegese in maniera credibile e convincente, e ha il suo punto di forza nell’incedere a tempo medio, incisivo, per niente trascinato e pur tuttavia non per questo meno cupo e anzi egualmente sinistro e violento. Le parti veloci, poi, si amalgamano bene a queste parti medie provocando una variazione sul tema sempre ben accetta e riuscita in questo cd. Di questa caratteristica, non molto facile da riportare in musica, dovrebbero imparare molti dei wannabes del black norvegese sentiti su Myspace. Consiglio quest’album agli amanti del black metal norvegese. Chissà se un cd come questo fosse uscito 10 o 15 anni prima cosa sarebbe successo. Da ascoltare.

Track by Track
  1. Ingen vei tilbake 65
  2. Djevelheim 75
  3. Morkefodt 75
  4. Dakvinnenebrant 80
  5. Djevelslatt 65
  6. Paakallelsen 90
  7. Vi Malte Verden I Sort 85
  8. Paktensendeisatanseie 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl » pubblicata il --. Articolo letto 1008 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti