Showstripsilence «13 Tales Of Love And Death» (2011)

Showstripsilence «13 Tales Of Love And Death» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Zoro »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1820

 

Band:
Showstripsilence
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Titolo:
13 Tales Of Love And Death

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gento - Vocals & Guitar
Lizzy - Lead Guitar & Back Vox
Wallace - Bass & Back Vox
Kick - Drums & Back Vox

 

Genere:

 

Durata:
47' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nessuno sente la mancanza degli Hellacopters? Quella band rumorosa, sgraziata, che registrò il suo primo album-capolavoro in 26 ore, dedita ad un rock sudicio, violentissimo e sopra le righe? Quella band che finalmente faceva ricordare al mondo intero perché una volta il rock era in gradi di spaventare e destabilizzare la società benpensante? Dopo aver furoreggiato negli anni novanta e duemila, ed essersi tristemente sciolta, gli Hellacopters lasciano un trono vuoto, e gli eredi non mancano: tra essi non ci vergognamo di includere gli Showstripsilence.
Questa formazione tutta italiana non è però solo una copia dei pezzi da novanta svedesi di cui sopra, ma personalizza il proprio sound con un attitudine più punk rock (che emerge nei piacevolissimi cori che fanno capolino durante i ritornelli) forse mutuata dalla sua vicinanza al movimento horror-rock. Non dimentichiamo infatti che il gruppo ha suonato accanto a Misfits e Wednesday 13 e che, come ci ricorda la copertina “non morta” di questa loro nuova prova in studio, i loro testi parlano di dolci vampire, serial killer e zombi innamorati: atmosfera horror quindi, ma che non si prende sul serio.
Nei momenti più blues delle canzoni, voce e chitarre ci riportano invece ai Corrosion of Conformity di Pepper Keenan, in una versione leggermente più addomesticata, ma non per questo troppo ruffiana o easy.
Un album all’insegna del divertimento quindi, ma anche della varietà: lo sforzo della band per inserire tanti pezzi sempre diversi è più che lodevole, soprattutto visto il non uscire della musica dalla cornice punk ‘n roll proposta dalla band, con un risultato omogeneo e mai ripetitivo.
Purtroppo l’ascolto ripetuto potrebbe portare i più a stufarsi, non dimentichiamo che stiamo ascoltando uno stile musicale con decine d’anni sul groppone, e sebbene le canzone dell’album sono diverse tra loro, non sono troppo diverse da quelle dei maestri da cui gli Showstripsilence traggono ispirazione.
Ma è un peccato veniale, che si perdona facilmente: questi tredici racconti di amore e morte vanno la pena di essere ascoltati, e terranno ottima compagnia a chi crede che il rock ‘n roll sia un genere in primis improntato al divertimento.

Track by Track
  1. Bloody Fair 75
  2. The Creature 70
  3. Kill Kill 75
  4. Sweet Vampira 70
  5. 1882 70
  6. Night of The Ghouls 70
  7. Slaughter House Motel 75
  8. Drunk of Blood 75
  9. Scared to Death 70
  10. Zombi in Love 75
  11. The Black Cat 75
  12. Saint Coruvo Lagoon 70
  13. Splatters 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

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