Shinin' Shade «Slowmosheen» (2012)
Shinin' Shade
Titolo:
Slowmosheen
Nazione:
Italia
Formazione:
Jane Esther-collins : Voice
Allen Kramer :: Guitars And Chorus
Mek Jefrey :: Guitars
Roger Davis :: Bass
Mike De Chirico :: Drums
Genere:
Psichedelic Doom
Durata:
23' 57"
Formato:
EP
Recensione
Gli Shinin' Shade si formano nel 2005 originariamente con il nome di Madness City Band da un'idea di Allen Kramer e Roger Davis giovanissimi musicisti della scena underground parmense. Solo qualche anno dopo il battesimo ufficiale con l'ingresso in formazione di Mek Jeffrey alle chitarre, Mike De Chirico alla batteria e Jane Esther Collins alla voce.
Nel 2010 il loro primo album “Shinin' Shade” esce per la Moonlight Records accogliendo numerose critiche favorevoli e viene presentato live sui palchi d'Italia con Baroness, Ancestor e Calibro 35.
Nel 2012 arriva l'EP “Slowmosheen” contenente quattro brani dove doom, psichedelia, metal e progressive rock si fondono armoniosamente dando origine ad atmosfere buie ed avvolgenti che rimandano all'Inghilterra degli anni '70. I riff sono pesanti, lenti, si trascinano contorti tra le melodie vocali di Jane Esther che guidano in viaggi senza ritorno.
Il disco si apre con “In the Darkness” che partendo dal titolo e passando tra labirinti abissali scanditi dalle chitarre di Kramer e Jeffrey è in grado di trasportare in dimensioni di piacevole oscurità.
La successiva “May you rest in Slowmo” è caratterizzata da un ritornello ipnotico e da un complesso e lunghissimo assolo finale dove i giovani compositori rivelano la loro maturità e l'amore per un tipo di musica quasi di nicchia nelle nuove generazioni.
“Day-Eye” è il terzo brano del disco ed è quello che ha suscitato in me meno interesse, meno emozione, dove la linea melodica della voce riesce ad essere quasi banale e ripetuta dopo i due pezzi precedenti.
“Square the Circle” chiude questo EP. E' il brano di cui sono rimasta più entusiasta e di cui è possibile anche visionare il videoclip ufficiale in rete. Le scene sono state girate all'interno della Rocca di San Secondo in provincia di Parma. Uno scenario suggestivo che s'incarna perfettamente con le atmosfere di sogno, di tortuosi tunnel psichedelici e trascendentali che caratterizzano questo brano ed in definitiva lo stile degli Shinin' Shade.
Track by Track
- In the Darkness 75
- May You Rest in Slowmo 80
- Day-Eye 65
- Square the Circle 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 80
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
79Recensione di Marie » pubblicata il --. Articolo letto 769 volte.
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