Deathtale «Apocalyptic Deadline» (2012)

Deathtale «Apocalyptic Deadline» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1244

 

Band:
Deathtale
[MetalWave] Invia una email a Deathtale [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Deathtale [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Deathtale

 

Titolo:
Apocalyptic Deadline

 

Nazione:
Austria

 

Formazione:
Jan Geyer :: Vocals
Peter Musch :: Guitars
Max Dengler :: Guitar
Phil Späth :: Bass
Tom Kräutner :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
43' 34"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

L’idea principale di fondare I “Deathtale” è saltata fuori dalla mente di due ex membri dei Demolition (il chitarrista Peter Musch e il batterista Tom Kräutner) per creare un sound Thrash Metal che maggiormente possa rispecchiare la proposta musicale dei due musicisti, così “Apocalyptic Deadline” è stato registrato a Vienna durante lo scorso 2011 ed ha visto la luce da poco sotto l’indipendente Terrasound Records e distribuito dalla Wild Horizon.
Per quanto riguarda tecnica e strumentazione il disco vanta suoni tutto sommato discreti, evidentemente in un flat generale abbondante ma se andiamo a scavare più in fondo analizzando in contenuti troviamo un album banalissimo che strizza l’occhio alla vecchia scuola Thrash Metal, in particolare alla scena europea dei tempi gloriosi, con la differenza che, ai tempi, proporre dischi simili aveva un senso mentre oggi, tentare di ritornare indietro nel tempo quando non si hanno le idee compositive adatte lo trovo tempo sprecato, senza parlare dell’energia impiegata.
Ignoro perché progetti simili prendano piede ma, nonostante lo sforzo personale, ho provato una noia pazzesca ascoltando “Apocalyptic Deadline”, soprattutto per il semplice fatto che è possibile rintracciare ogni sorta di riff, pattern ritmico e modo di cantare un po’ ovunque se si cerca un minimo nel vecchio Thrash e quindi provare un continuo senso di inappagamento e insofferenza.
Le voci sono piattissime, i brani praticamente tutti prevedibili e stucchevoli senza contare le decine di assoli e soluzioni dal gusto francamente pessimo.
Non trovo ulteriori motivi per continuare a scrivere di questo disco. Probabilmente a qualche fan sfegatato piacerà di sicuro ma il mio consiglio è quello di andarsi ad ascoltare i classici del settore.

Track by Track
  1. Apocalyptic Deadline 50
  2. Suffering Rain 50
  3. Blood Trail 50
  4. Deathtale 60
  5. Suspicious Behavoir 50
  6. 05 55
  7. Imagine The Pain 60
  8. Erased 50
  9. Back In Anger 50
  10. 15 Dead 50
  11. This Bullet.. 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
54

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 1244 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti